Le
aberrazioni del neolibersimo e della moneta debito ma tutto questo Oscar
Giannino lo sa
Vi
siete mai chiesti perché Obama non parla
mai di diritti e di doveri ma solo di "pari opportunità"? L'America
con i suoi presidenti è quella che vuole insegnare al mondo la sua
"democrazia" e come si vive. Il neoliberismo e la moneta debito sono
insiti nella cultura democratica americana di esportazione ad ogni costo al
punto che la "loro equazione" deve dare il risultato di
"libertà", ma per chi? Visto che anche in America c'è una povertà di
ritorno spaventosa? Il neoliberismo insieme alla truffa della moneta debito
sono l'arma più potente per la distruzione di massa dopo la bomba atomica con
il vantaggio che i morti in questo caso sono sparpagliati e silenziosi. Ma
vediamo alcuni punti. Il capitale esiste a priori (forse creato già da Dio) è
di proprietà dei ricchi, che lo prestano ai poveri dandogli "pari
opportunità". La società si dovrebbe sviluppare nel progresso solo se il
capitalista concede il suo denaro in prestito. La società dovrebbe crescere nel
benessere ma solo se il capitalista di guadagna. Non è il capitale in funzione
della società ma è la società in funzione del capitale. Lo stato deve essere
snello mentre il capitalista grasso. Il lavoro
retribuito esiste solo se il capitalista mette a disposizione il denaro,
diversamente, non c'è lavoro. Il mercato si autoregola!!! (sotto gli occhi di
tutti). Lo stato può assolvere alle sue funzioni solo se riconosce un interesse
al mondo del capitale che gli presta il denaro.
La
canzoncina con cui ci hanno bombardato ormai da oltre venti anni è: "non
ci sono soldi", "manca il denaro" se lo sono fregato. Il denaro manca? cosa vuol dire manca il
denaro? Al massimo lo fanno mancare, se c'è una cosa che potrebbe essere creata
senza limiti è proprio il denaro ed invece hanno inculcato nel popolo che il
denaro manca, e manca perchè ci sono gli evasori, e stupidaggini del genere.
Esiste
il popolo, gli stati ed i capitalisti, questo è il modello che deve essere
accettato fin da Adamo ed Eva. C'è lo stato, il popolo ed il banchiere a cui
"Dio" ha affidato ad ogni uno una missione ben precisa, Il
capitalista presta con interessi, il popolo lavora per pagare gli interessi e
lo Stato sta in mezzo a gestire questi interessi per il capitalista.
La
teoria dei prezzi che devono contenere anche il costo del denaro,
l'imprenditore sul suo prodotto finito qualunque esso sia ha il costo più il
margine, tra i costi diventa ingombrante quello del denaro che va a mangiarsi
l'intero margine (che sarebbe il guadagno e l'utile di impresa) ma non bastando
si va a mangiare anche il capitale. L'imprenditore allora è costretto ad
utilizzare sempre più strumenti finanziari per pagare il costo del denaro
diretto ed indiretto. Questo costo (del denaro) viene in parte recuperato dal
guadagno dei lavoratori con la "riforma del mercato del lavoro" (solo
questa definizione contiene delle aberrazioni spaventose). Ci sarà un motivo
per cui i neolibersiti puntano sul questa flessibilizzazione del lavoro. Il
sistema bancario non rinuncia al suo
guadano e per questo motivo deve rinunciarci la parte più debole ossia il
lavoratore e/o le imprese artigiane o piccole imprese. Tornando al costo del
denaro che si va a scaricare sul prezzo c'è quello diretto che è il famoso
tasso di sconto della BCE (circa lo 0.75) più il margine di interesse della
banca dialer venditrice di bot (circa 4/5%) . L'imprenditore (ma anche il
cittadino ancora deve aprire l'impresa e per un capitale presunto di 100,00€
già sta sotto di 5€ da dare al sistema bancario senza aver fatto niente (aberrazione).
Ora è chiaro che se devo restituire 105,00euro il mio prodotto costerà almeno
110,00€ se ci voglio anche guadagnare per mangiare. Nella liquidità economia
della nazione, quel 5% non c'è non esiste non è stato mai creato, a dire il
vero non c'è nemmeno il resto per la regola della riserva frazionaria (aberrazione)
non esiste scritturalmente sen nel
debito che ti viene imposto. Ti ho dato 100 euro (diciamo veri) scrivo che me
ne devi restituire 105, quei 5€ in più devo andarli a sottrarli all'economia al
mercato togliendogli liquidità. L'interesse non esiste se non a fronte di altro
debito come un sistema ponzi, l'imprenditore per recuperarlo, comincia a
pensarle tutte: aumenta il prezzo, taglia i salari, stressa la produzione e i
lavoratori, non paga i fornitori, comincia a comprare prodotti primi sempre più
scadenti, non paga le tasse, comincia ad accedere ad altri strumenti finanziari
che non fanno altro che peggiorare la situazione. Vediamo come; solitamente si
comincia con l'anticipo fattura, ossia la banca a fronte della presentazione di
una fattura e di garanzie reali (immobili e beni vari) anticipa liquidità per
il 60/70 % dell'importo della fattura richiedendo (le banche più oneste, si fa
per dire) un 2/3% mese, questo 2/3% di interesse mese va a finire sempre sul
prezzo e una banconota da 100 euro arriva a costare anche 15€ togliendo ancora
liquidità dal mercato . Ma anche questo non basta allora l'imprenditore utilizza
il fido bancario (altra aberrazione). La
banca buona e amica ti permette di andare in rosso per una certa soglia chiamata
fido a fronte di altri beni in garanzia e di altro interesse che va a finire
sempre sul prezzo. Saltiamo a piè pari quando l'imprenditore arrivato al limite
del fido, dell'anticipo fattura e avendo portato al limite tutti i parametri di
produzione aziendale va a finire dall'altro strozzino ossia quello non
legalizzato, qualche volta consigliato dalla stessa banca in ogni caso questa
ne ha determinato le condizioni per indurre l'imprenditore a rivolgersi a si
tal "servizio". In queste condizione lo Stato non solo è assente, ma
è proprio lui che ha creato queste condizioni, imponendo ai cittadini la
peggior moneta debito che sia mai esistita (l'euro truffa) e come se non bastasse
diventa anche un aguzzino agente di recupero crediti perché deve incassare gli
interessi per i banchieri (97mld +125mld di MES) ed in più reperire i soldi per
il funzionamento di se stesso. La mancanza di liquidità nelle tasche dei
lavoratori che sono stati flessibilizzati e/o licenziati, la mancanza di
liquidità anche delle imprese che tagliano i propri servizi, come abbiamo visto
porta il mercato in ristagnazione, è anche se l'imprenditore tenta un ultimo abbassamento
disperato dei prezzi al costo e anche rimettendoci nel giro di poco tempo è destinato a fallire
ecco perchè chiudono 1000 imprese al giorno. Chi è che non chiede la
multinazionale che attraverso scatole cinesi è anche una banca (alla faccia
delle pari opportunità) Si sà che in questi casi dovrebbe essere la macchina
pubblica a fa ripartire l'economia, con riadattate e rinnovate politiche
Keynesiane, ma il Fiscal Compact dice che spendi i soldi solo se ce li hai.
Tutto questo lo dice dopo e solo dopo che ci hanno costretto a indebitarci fino
a raggiungere 2000mld con un sistema perverso come quello dell'esperimento
dell'euro-assassino (i picchi cominciano nel 1981 anno del divorzio con il
ministero del tesoro e quindi impossibilità da parte dello stato di effettuare
politiche inflattive,1992 definitiva privatizzazione la 95% di banchitalia 2002
ingresso nell'euro). Tutto questo fa parte di un piano di colonizzazione
finanziaria dell'europa di stampo americano. Ora lasciamo da parte Barnard che
va a rifugiarsi nel santone Americano Mosler gestore di hedge fund, della serie
chiamo a fare la badante Jack lo squartatore, oltre a cuntinuare a dire la
bugia che l'America è un paese a sovranità monetari quando anche i bambini
sanno cosa è il Federal Act del 1913, anche la controllatissima Wikipedia
ammette la presenza di diverse banche private, ma Oscar Giannino che ci riporta
il Zingales no, è troppo forte come emozione, un bocconiano a cui hanno
trapiantato il neoliberismo nel cervello, ops volevo dire che si è trapiantato
in America ed insegna a Chicago (e ci resti in America a continuare a dare "pari
opportunità", a noi interessano "pari diritti"). Se le condizioni di partenza per le pari opportunità sono: ricchi con il
capitale dato da Dio da un lato, poveri che chiedono prestiti e lavorano per
pagare interessi dall'altro e lo stato in mezzo che difendi i ricchi e bastona i poveri, a noi
tutto questo non interessa. Spero vi sia chiara adesso la politica di
Monti o meglio di chi lo manovra (Goldma Suchs e company), ha tolto liquidità
dal mercato con le tasse, accise sulla benzina, e con l'IMU, ecc per
costringere la riforma di flessibilizzazione del lavoro, distruggere le piccole
imprese a favore delle gradi e grandissime imprese (le multinazionali) nel
settore privato. Nel settore statale tagli sulla sanità, tagli nella scuola,
tagli ad ogni ministero, ad eccezione del ministero delle forze armate ala
quale non solo non ha fatto tagli ma ha affidato ulteriori finanziamenti
(bloccando l'azione di eventuali governi futuri e la storia degli F35) per
alcune ragioni; in questi casi in cui si stressa l'economia fino al limite è
necessario tenersi buono l'esercito per evitare colpi di stato e poi perchè
l'esercito serve agli alleati per fare i loro sporchi giochi. Scandali ed
inchieste della magistratura inventati ad arte sulle imprese di stato (ENI FINMECCANICA SAPIEM ecc) e insider trading mirati per
costringere l'Italia a svenderle, come se non si sapesse che quelle che loro
chiamano mazzette in ambito internazionale si chiamano "provvigioni"
e le pagano tutte le imprese al mondo, ma si sa il popolino televisivo e
manipolati abituato a tangentopoli non riesce a vedere le travi ma le pagliuzze
che vengono mostrate. L'indebitamento dello stato verso la finanza
internazionale serve per il ricatto, uno stato sotto lo schiaffo del debito è più
disposto ad usare i suoi cacci contro la Libia ). La stessa operazione è stata
imposta alla Grecia, quindi è chiaro che c'è una strategia che va oltre gli
orami inutili governi nazionali che ha ceduto senza delega la sovranità che
"appartiene" al popolo. In tutto questo ci chiediamo come fa
l'associazione imprese che resistono ad appoggiare Oscar Giannino? E sopratutto
dove era fino ad ieri? Se gli ingredienti sono moneta debito e neoliberismo
puoi chiamare gli economisti più bravi
del mondo ma alla fine le pietanze (economiche) sono sempre le stesse. Giuseppe Turrisi