domenica 17 febbraio 2013

LA MORTE DI UN EDITORE DI LIBERO PENSIERO


EFFEDIEFFE piange la morte del suo editore

Mi dispiace tantissimo. Ci eravamo conosciuti a una conferenza nella sede di Milano. Pur se di idee radicalmente diverse riguardo alla religione, ci stimavamo in modo limpido e sincero. Ho sempre apprezzato il coraggio, la dedizione, la dirittura morale e la grandezza d'animo di Fabio De Fina, uomo d'altri tempi. Non sto neanche a specificare quanti infami, quanti parassiti, quanti ipocriti avrebbero dovuto precederlo nella dipartita da questo mondo. Ma nelle tenebre del Kali Yuga in cui siamo immersi è così: i migliori, molto, troppo spesso, se ne vanno prima degli altri e la scena è occupata da uno stuolo di vili larve. Finiranno anche questi tempi neri. Un abbraccio a Fabio al di là delle barriere del tempo e tutta la mia solidarietà alla sua famiglia e al suo amico fraterno Maurizio Blondet. LUNGA VITA ad Effedieffe.


Joe Fallisi