venerdì 26 ottobre 2012

LA RIVOLUZIONE DEGLI ORTI - ROMA


(FONTE)



REGOLAMENTO
PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DI ORTI URBANI
NEL TERRITORIO DI ROMA CAPITALE



TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 – OGGETTO E FINALITA’

  1. Il presente Regolamento ha ad oggetto la disciplina dei criteri e delle modalità per la realizzazione di “Orti Urbani”, aree verdi attrezzate dall’Amministrazione, su terreni di proprietà di Roma Capitale, da affidare in gestione ad associazioni di ortisti, denominate “Circoli degli Orti Urbani” L’Amministrazione intende conseguire finalità di carattere sociale, ricreativo, terapeutico, hobbistico, culturale e ambientale, favorendo, attraverso la riqualificazione del tessuto urbano ed il recupero e la valorizzazione di appezzamenti di terreno di proprietà capitolina in attuale condizione di abbandono e degrado ovvero di occupazione abusiva, l’impiego del tempo libero di tutti i cittadini romani ed, in particolare, delle persone anziane e dei soggetti con disagio, nonché la socializzazione e l'educazione ambientale.
  2. Le aree da destinare ad Orti Urbani saranno individuate nell’ambito delle zone del PRG compatibili con le finalità previste dal presente Regolamento.


TITOLO II – DEFINIZIONI
ART. 2 – DEFINIZIONI

  1. Ai fini del presente Regolamento si intende per:
  • “Area Destinata ad Orti Urbani” l’area di proprietà comunale assestata ed attrezzata dall’Amministrazione, comprendente Orti Urbani l’appezzamenti di terreno, di dimensione non superiore ai 200 mq, che vengono assegnati per la coltivazione;
  • “Circolo degli Orti Urbani” l’associazione costituita per beneficiare dell’assegnazione di un’Area destinata ad Orti Urbani;
  • “Circolo Assegnatario” il Circolo degli Orti Urbani, vincitore di un Bando d’Assegnazione, cui è assegnata un’Area destinata ad Orti Urbani;
  • “Socio Assegnatario” il soggetto appartenente al Circolo Assegnatario cui viene destinato un Orto Urbano;
  • “Albo dei Circoli degli Orti Urbani” l’albo redatto a cura dell’Amministrazione, comprendente i Circoli degli Orti Urbani riconosciuti che intendono beneficiare dell’assegnazione di un’Area, secondo le modalità del presente Regolamento;

  • Area destinata ad “Orti Urbani” l’area di proprietà comunale assestata ed attrezzata dall’Amministrazione, comprendente sia Orti Urbani che zone a giardino, aperte alla pubblica fruizione;

  • “Orto Urbano” l’appezzamento di terreno, di dimensione non superiore ai 200 mq, che viene assegnato per la coltivazione:

  • “Amministrazione” U.O. – Promozione dell’Agricoltura – Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde e Protezione Civile;

  • “Bando d’Assegnazione” il bando, redatto a cura dell’Amministrazione, allo scopo di assegnare una o più Aree destinate ad Orti Urbani.


TITOLO III – ASSEGNAZIONE
ART. 3 – PRINCIPI GENERALI

  1. Nel rispetto delle finalità di cui al Titolo I, nelle Aree destinate a Orti Urbani si svolgeranno le seguenti attività:
  • coltivazioni ortive nei rispettivi appezzamenti assegnati come orto e raccolta dei relativi prodotti per l’esclusivo uso interno dei componenti del Circolo;
  • attività sociali svolte in collaborazione con scuole, organizzazioni per l’assistenza agli anziani, portatori di handicap, nonché con associazioni ambientaliste e culturali.
  1. Tutti i cittadini possono visitare le Aree destinate ad Orti Urbani, fruendo degli spazi e dei servizi ricreativi predisposti nelle zone a giardino, senza comunque interferire e disturbare l’attività di coltivazione dei Soci Assegnatari.
  2. Le attività svolte non potranno essere finalizzate al conseguimento di alcuna forma di lucro.


ART. 4 – CIRCOLI DEGLI ORTI URBANI

  1. Per Circoli degli Orti Urbani si intendono associazioni già costituite, quali:
  • Circoli degli Ortisti costituiti all’interno di Centri Sociali Anziani (CCSSAA).
  • Circoli degli Ortisti costituiti all’interno di Organizzazioni sociali riconosciute (culturali, ambientaliste, del tempo libero, dell’assistenza sociale, ecc.) senza fine di lucro.
ovvero :
  • Associazioni di ortisti, all’uopo costituitesi, con caratteristiche hobbistiche di orticoltura e giardinaggio.
  1. I soci appartenenti a ciascun Circolo degli Orti Urbani dovranno:
  • essere residenti preferibilmente nel Municipio in cui ricade l’Area destinata ad Orti Urbani da assegnare;
  • essere in possesso del permesso di soggiorno, se soggetti extracomunitari;
  • non essere proprietari o comunque non avere nella disponibilità d’uso, a qualsiasi titolo, terreni coltivabili su area pubblica o privata all’interno del territorio di Roma Capitale, ovvero non essere conviventi di soggetti che siano proprietari o che comunque abbiano nella disponibilità d’uso, a qualsiasi titolo, terreni coltivabili su area pubblica o privata;
  • per ogni nucleo familiare, può essere assegnato un singolo Orto Urbano.


ART. 5 – ISTITUZIONE DELL’ALBO DEI CIRCOLI DEGLI ORTI URBANI

  1. L’Amministrazione capitolina, dopo aver accertato la conformità delle Associazioni - che presentano richiesta di accreditamento - ai requisiti individuati nel presente Regolamento procederà, con Determinazione Dirigenziale, al riconoscimento dei Circoli degli Orti Urbani ed al loro successivo inserimento nell’Albo dei Circoli degli Orti Urbani.
  2. L’Albo sarà istituito, al fine di costituire una banca dati dei Circoli degli Orti Urbani riconosciuti che intendono beneficiare dell’assegnazione di un’area da destinare allo scopo, entro sei mesi dall’approvazione del presente Regolamento.
  3. Ciascun Circolo dovrà dimostrare all’atto di iscrizione di aver adottato il proprio Statuto conforme ai principi individuati nel presente Regolamento.
  4. L’Amministrazione provvederà ad aggiornare annualmente, entro il 31 ottobre, con apposita Determinazione Dirigenziale, l’elenco dei Circoli degli Orti Urbani iscritti nell’Albo, in base alle nuove richieste pervenute ogni anno entro tale data.
  5. L’iscrizione all’Albo dei Circoli degli Orti Urbani è requisito necessario per la partecipazione di un Circolo degli Orti Urbani al Bando d’Assegnazione.


ART. 6 – INDIVIDUAZIONE DELLE AREE

  1. L’Amministrazione, sentiti i Municipi territorialmente competenti, individua le aree da destinare alla realizzazione degli Orti Urbani, cura la programmazione e la gestione degli interventi volti alla realizzazione delle aree ove realizzare gli Orti Urbani stessi.
  2. Dopo aver provveduto ad attrezzare le aree, l’Amministrazione predispone apposito Bando d’Assegnazione, nel quale sono definiti modalità e tempi di presentazione delle domande di assegnazione, le Aree da assegnare, i requisiti di partecipazione e i criteri di assegnazione, comprese eventuali priorità da rispettare per le assegnazioni, la durata dell’assegnazione, nonché l’indicazione dell’ufficio preposto alle informazioni.
  3. Al bando è assicurata ampia pubblicità mediante la pubblicazione sul sito internet dell’Amministrazione capitolina o con atro mezzo idoneo a garantire la massima diffusione.


ART. 7 – CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DELLE AREE AI CIRCOLI

  1. I criteri di assegnazione, stabiliti nel Bando, sono individuati con riferimento a determinate caratteristiche dei Circoli, quali:
  • Circoli che siano costituiti in percentuale superiore al 50 % da pensionati con età superiore ai 65 anni;
  • Circoli tra i cui soci vi siano soggetti portatori di handicap compatibili con la coltivazione;
  • Circoli tra i cui soci vi siano soggetti che facciano parte di un nucleo familiare nel quale siano presenti portatori di handicap;
  • Circoli tra i cui soci vi siano casalinghe;
  • Circoli tra i cui soci vi siano disoccupati.
  • Circoli che non abbiano in gestione altre Aree Destinate ad Orti Urbani
  1. I relativi punteggi saranno specificati nei Bandi d’Assegnazione.
  2. Si darà, inoltre, priorità ai Circoli che
  • abbiano la sede nell’ambito del Municipio ove ricade l’Area destinata ad Orti Urbani da assegnare.


ART. 8 – ASSEGNAZIONE

  1. Le domande presentate sono valutate da una Commissione di assegnazione costituita all’interno dell’Amministrazione e presieduta dal Dirigente della U.O. Promozione dell’Agricoltura. Valutata la conformità delle domande al Bando, sentito il Municipio territorialmente competente, la Commissione di assegnazione predispone la graduatoria sulla base dei criteri di cui al precedente art.7 e procede all’assegnazione delle Aree.
  2. L’Assegnazione delle Aree destinate a Orti Urbani ai Circoli Assegnatari, al fine della gestione e manutenzione delle stesse, viene fatta in comodato d’uso, così come stabilito dal Codice Civile art.1803c.c., mediante la stipula di una convenzione. L’assegnatario all’atto della sottoscrizione della convenzione, accetterà contestualmente le modalità di conduzione degli Orti Urbani, così come indicate nell’Allegato 1 al presente Regolamento.
  3. L’Area non è cedibile a terzi, né gratuitamente, né a titolo oneroso. Tra i soggetti assegnatari degli Orti Urbani e l’Amministrazione non si configura né un rapporto di lavoro dipendente, né un rapporto di locazione di immobili, né di affitto agrario del terreno.
  4. Il circolo Assegnatario procederà ad assegnare gli Orti Urbani ai Soci secondo le modalità del proprio statuto, dando priorità, nel rispetto dei principi informativi del presente Regolamento, a:
  1.  
    • Pensionati
    • Portatori di handicap
    • Soggetti appartenenti a categorie svantaggiate
    • Casalinghe
    • Disoccupati


ART. 9 – OBBLIGHI DEL CIRCOLO ASSEGNATARIO

Il Circolo Assegnatario ha l’obbligo di rispettare il presente Regolamento, le condizioni contenute nella convenzione , nonché le modalità di conduzione e manutenzione di cui al disciplinare , parte integrante della convenzione medesima.
Il Circolo si impegna :
  • a curare la buona sistemazione , l’ordine, la pulizia della propria Area, a coltivarla direttamente e con continuità;
  • a svolgere le attività di coltivazione con tecniche di coltivazione biologica per la salvaguardia dei Soci assegnatari, degli utenti dell’Area e dell’ambiente;
  • a smaltire i rifiuti organici vegetali o gli scarti di lavorazione nel rispetto della vigente normativa in materia di rifiuti.
ART. 10 – DURATA, RINNOVO E REVOCA DELL’ASSEGNAZIONE

  1. La concessione dell’Area destinata a Orti Urbani al Circolo Assegnatario ha durata massima di 6 anni, ed è rinnovabile previa verifica della sussistenza dei requisiti indicati all’articolo 4.
  2. L’Amministrazione Capitolina si riserva il diritto, in qualsiasi momento, di procedere alla revoca dell’assegnazione al Circolo di tutta o solo di parte di un’Area destinata ad Orti Urbani, qualora sopravvenuti motivi d’interesse pubblico lo rendano necessario, e senza che nessun diritto o risarcimento spetti ai Circoli e/o ai Soci Assegnatari, che sono tenuti a lasciare le aree entro la stagione colturale in corso. Gli eventuali miglioramenti apportati rimarranno a beneficio del fondo e saranno acquisiti al patrimonio dell’Amministrazione.


ART. 11 – CONTROLLI E SANZIONI

  1. L’Amministrazione, avvalendosi della collaborazione dei Municipi interessati, provvederà al controllo sul corretto e conforme utilizzo dell’intera Area destinata ad Orti Urbani e di ciascun Orto Urbano assegnato, sulla base di quanto disposto dal presente Regolamento e dai conseguenti atti attuativi.
  2. L’Amministrazione, in caso di accertata violazione della convenzione, ovvero in seguito a rilevata inosservanza anche di una sola delle disposizioni del presente Regolamento, valutata la gravità dell’infrazione, diffida il Circolo Assegnatario, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a rimuovere le cause della violazione ovvero ad adempiere agli obblighi entro 30 giorni dal ricevimento della medesima. Perdurando l’inadempienza oltre tale data, il rapporto d’assegnazione si intenderà risolto di diritto.


ART. 12 – DISPOSIZIONI FINALI

  1. Ogni danno, furto, manomissione, infortunio, incidente che ciascun soggetto assegnatario possa subire o causare a terzi, sarà a lui esclusivamente imputabile. L’amministrazione rimane esclusa da ogni responsabilità civile e penale.
  2. Il Circolo Assegnatario è tenuto a segnalare repentinamente all’Amministrazione eventuali danni, guasti od inconvenienti vari
  3. Il Circolo Assegnatario e i singoli Soci sono tenuti a stipulare un contratto assicurativo personale e verso terzi per l’attività di gestione dei singoli Orti Urbani e dell’intera Area destinata ad Orti Urbani
  4. Le norme indicate non sostituiscono leggi, norme e regolamenti vigenti a carattere Nazionale, Regionale, Provinciale e Comunale.
  5. Il Circolo Assegnatario è tenuto a pagare una tariffa annua pari alla somma delle quote di pagamento di ogni singolo ortista, necessaria alla costituzione di un fondo destinato alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria degli orti e alla promozione della cultura degli “Orti Urbani”. Per ogni orto la quota annuale corrisponde a € 1,20/mq moltiplicato la superficie dell’orto stesso. La somma delle singole quote verrà quindi versata, entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno in corso, sul ccp n° 37433000 intestato a: TESORERIA DI ROMA CAPITALE. Causale del versamento: quota annuale Orti Urbani.
ALLEGATO 1


Disciplinare di conduzione e manutenzione

Il Circolo Assegnatario ha l’obbligo di rispettare il presente Regolamento nonché le condizioni, le modalità di conduzione e gestione degli Orti contenute nella convenzione.

In ciascun Orto Urbano è obbligatorio:
  1. curare la buona sistemazione, l’ordine, la pulizia dell’orto, da coltivarsi direttamente e con continuità;
  2. svolgere le attività di coltivazione con tecniche di coltivazione biologica, per la salvaguardia dei Soci Assegnatari, degli utenti delle Aree destinate ad Orti Urbani e dell'ambiente;
  3. svolgere le attività di carico e scarico con mezzi non motorizzati, lasciando automobili ed altri mezzi motorizzati nelle aree di parcheggio;
  4. l’utilizzo contenuto dell’acqua di irrigazione resa disponibile;
  5. il compostaggio di ogni rifiuto organico prodotto all’interno dell’Area, siano residui derivanti dalla coltivazione ovvero derivanti dalle attività di manutenzione ordinaria dell’intera Area. Le attività di compostaggio devono effettuarsi nelle zone appositamente predisposte..

In ciascun Orto Urbano è consentito:
  1. piantare alberi da frutto, in modo che lo sviluppo e l’ombreggiamento determinato dagli stessi non sia d’ostacolo alla normale coltivazione ortiva nel proprio e negli appezzamenti limitrofi, previa autorizzazione della messa a dimora da parte dell’Amministrazione.
  2. pacciamare con residui erbacei compostati e non e con coperture plastiche biodegradabili.
  3. edificare serre a tunnel, previa presentazione di apposito progetto all’Amministrazione, realizzate con teli in plastica, non più alte di 50 cm da terra, su non oltre il 30% della superficie dell’Orto Urbano, che non diano origine a strutture stabili e indecorose.
  4. installare contenitori per il compostaggio dei rifiuti organici e residui di coltivazione e delle erbe infestanti, previa autorizzazione dell’Amministrazione, in alternativa all’utilizzazione delle apposite piazzole comuni per in compostaggio.

In ciascun Orto Urbano è vietato:
  1. svolgere attività non collegate alla coltivazione;
  2. allevare e/o tenere animali (da cortile, domestici, ….);
  3. accendere fuochi di stoppie o rifiuti, è possibile bruciare residui di vegetazione o sterpaglie esclusivamente nelle zone comuni appositamente attrezzate;
  4. abbandonare o lasciare incolto l’appezzamento;
  5. irrigare in maniera incontrollata. Eventuali perdite dell’impianto d’irrigazione devono essere segnalate dai responsabili del Circolo degli Orti Urbani all’Amministrazione;
  6. impiegare prodotti inquinanti che possano arrecare danno all'ambiente, quali: concimi chimici, erbicidi e fitofarmaci di sintesi;
  7. stoccare rifiuti e materiali inquinanti e/o nocivi;
  8. lavare auto o motocicli in tutta l’Area destinata ad Orti Urbani.

Il Circolo deve provvedere alla:
apertura e chiusura dei cancelli dell’Area, rispettando gli orari concordati con l’Amministrazione Capitolina ed indicati nella convenzione
  1. manutenzione ordinaria delle parti comuni ed egli arredi in dotazione all’Area;
  2. Pulizia giornaliera dei servizi igienici.



ALLEGATO 2


DOMANDA D’ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI CIRCOLI DEGLI ORTI URBANI


DENOMINAZIONE DEL CIRCOLO:…………………………………………….……………………………
ANNO DI COSTITUZIONE:………………………………………………….………………………………..
ASSOCIAZIONE DI APPARTENENZA:…………………………………….……………………………….
INDIRIZZO SEDE LEGALE DEL CIRCOLO:……………………………………………………………….
MUNICIPIO DI APPARTENENZA:………
NUMERO SOCI ISCRITTI:
TOTALE: ………. FEMMINE: ………. MASCHI:……….
ANZIANI DI ETA’ > 65 ANNI:……...
DIVERSAMENTE ABILI:……...
RAGAZZE MADRI:……….
CASALINGHE:………..
DISOCCUPATI:……….
RECAPITI PER EVENTUALI COMUNICAZIONI:
GENERALITÀ DEL PRESIDENTE …………………………………………………………………………………………………...
INDIRIZZO ………………………………………………………………………………………………………………………………
TEL: …………………………….……… CELL: ……………………….……….……. FAX: …………….………….….…………..
INDIRIZZO E-MAIL (scrivere in modo chiaro):……………………………………………………………………………………….

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