venerdì 17 agosto 2012

L'ERRORE DEL TEMPO E LA CADUCITA' STORICA



QUALCUNO MI AIUTA?

Guzzi annuncia qualcosa che a noi potrebbe interessare. A noi come Accademia!
Perché potrebbe non "limitarsi" all'intellettualità ..ma estendersi alla POLITICA O MEGLIO AL SOCIALE PROSSIMO VENTURO.

Insieme a Galimberti, Guzzi annuncia l’imminenza di una “dimensione iniziatica”
(Oddio….già in marcia da secoli.) Ma ora….a quanto pare:  prossima.
Imminente nel destino che siamo chiamati a vivere.

Ho collegato il ricordo di alcuni video che ho visto qui con voi. E con la situazione, via via sempre più palpabile, del superamento della Chiesa, il suo incontestabile declino spirituale e strutturale  (in marcia da tempo) e della (cito) “menzogna bimillenaria della metafisica cristiana” che oggi più che mai mostra la corda nella sua consunzione.


1:19:32
Guzzi: “ C’è un pensiero trans egoico, ci sono già delle cose dietro di noi. Il pensiero di heidegger…..il pensiero non lo procrei tu come dice Jung,  questo pensiero mica lo sto inventando io…io lo ricevo…il problema è DA DOVE LO RICEVO? Lo ricevo da una Storia? (….) oppure LO RICEVO DA UNA FONTE IMMEMORIALE… DA UN LOGOS ORIGINARIO… DA UNA FOLLIA GENETICA SEMPRE VIVA ALLA QUALE POSSO ATTINGERE? Queste sono domande iniziatiche non filosofiche. Ed è per questo che io negli ultimi 12 anni mi sono dedicato esclusivamente a condurre dei gruppi di trasformazione personale “
1:31:40
Guzzi: "Il nichilismo è l’opera al nero, la fase iniziatica della iniziazione globale del pianeta….. E’ un’opera al nero vissuta da una umanità che guarda caso si sta unificando….forse vuol dire qualcosa……."

I Frammassoni parlano anche di una nuova religione e filosofia.
Vi sembrerebbe questo il caso?
Questo l’annuncio che stanno porgendo?

Se così fosse meglio interessarsene subito
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Le rivoluzioni fanno peredere sempre dei riferimenti ed anche il più libero di tutti i pensatori,  parte sempre da degli assiomi su cui può  costruisce la propria visione del mondo, fa parte della natura umana. C'è chi ha la capacità di costruirsi questi assiomi e quindi è uno un po' più libero, chi invece è costretto a ricevere tutto dall'esterno. E' come se tu ti volessi costruire una casa, c'è chi si costruisce anche gli attrezzi per costruirla, chi invece ha bisogno di comprare gli attrezzi già fatti e c'è ancora chi la casa se la deve comprare già bella e fatta perché non è capace di niente.  Questa premessa per dirti che non siamo tutti uguali nella costruzione delle nostre idee e dei nostri pensieri.. il Galimberti è uno di quelli che cerca di dare le attrezzature, per costruirti la casa ma con la sottile programmazione che se ti da un certo tipo di attrezzature potrai fare solo alcune attività intellettive e non tutte. Ogni tempo è una dimensione iniziatica (credo) certamente quando si demoliscono le case (ideologie) e si deve ripartire da capo è necessario un ripensamento (preferisco vedere questo nella "iniziazione" che non i riti di affiliazione massonica al loro sapere (tra molte virgolette) """"universale""". 
Non sta crollando solo l'impianto dottrinale della chiesa, ma se vogliamo è crollato tutto anche la ferrea logica ellenica, (oltre al comunismo, capitalismo, socialismo, neoliberismo, ecc) Ma non sono tanto le teorie che crollano ma la battaglia che l'uomo fa con se stesso nel darsi regole per poi puntualmente rinnegarle, in una "creazione continua".
Finché l'uomo non capirà chi è veramente e cosa ci sta a fare in questa  misera finestra di tempo che gli è concesso vivere, in uno dei miliardi di pianeti, ogni riferimento, archetipo e poi ideologico crollerà inevitabilmente poiché è costruito su un errore che si chiama "tempo".
Del resto non si può comprendere qualcosa di cui non si hanno strumenti a disposizione, e la mente umana è il più piccolo e stupido strumento che abbiamo per comprendere l'universo dove all'interno c'è un altro universo chiamato uomo. La trascendenza non può essere compresa se non solo con strumenti antropomorfi il che già vizia la vera forma ed il vero significato. Lo stesso Heiddegher (secondo me) commise lo stesso errore con la sua onto-teologia la ricerca del significato proprio e primo non si completa se non anche con il significato finale proprio dell'errore del tempo.
La mente umana ha la necessità di fissare dei punti fermi mentre il mondo  che ci circonda è fortemente eracliteo.
Il superamento dell'uomocentrico era già un pallino a cavallo del XX secolo non solo di Heiddeger ma anche di altri.
Il Dio è oggetto o soggetto? tu sei oggetto o soggetto? in questo universo cangiante che ti concede una briciola di 60/70 anni di vita? anche superare il trans-egoico dove ci porta? c'e ancora al centro l'uomo o la sua idea (trascendente) di uomo sta distruggendo l'uomo vero? dove finisce l'uomo e comincia l'umanità (altro archetipo) ? 
In fine l'uomo ha istruito l'uomo per farlo somigliare sempre più all'idea di uomo che si era costruita, ma allo stesso tempo l'idea (si faceva carne) si materializzava. l'idea è un prodotto a valle della mente che viene dopo l'essere, la consapevolezza, che non ha bisogno della  mente è certamente prima, se riuscissimo a pensare senza la dimensione del tempo (errore) si comprenderebbe che il pensiero (prodotto della mente) e necessariamente storico, necessariamente oggettivo e necessariamente egoico, anche se condiviso socialmente. La generazione ha certamente diverse forme, certamente di contesto, certamente storiche, ma non si può togliere l'illuminazione che esula dalla mente. Le prime due sono certamente storiche e materiali e costrette  e ridotte in uno spazio-tempo l'altra non ha dimensioni materiali ma si "incarna", il verbo si fece carne. Il dio (la conoscenza, lo spirito superiore, si materializza andando a morire nella caducità del tempo.