Tutto l'universo è un continuo fenomeno di irripetibilità.... ma l'imposizione illuministica e razionale
ci costringe a cercare certezze in continuazione per dare pace alla nostra angoscia cosmica di non sapere chi siamo!!! e ci aggrappiamo a quattro regole che la nostra mente ha creato
per auto ipnotizzarci e darci cosi la sensazione di solidità e fermezza.... ma una regola o legge anche se dura mille anni è assolutamente niente nel riciclo dell'eternità di biliardi di anni..
In natura non c'è niente, ma assolutamente niente di "uguale" (nemmeno le famose due gocce d'acqua)..!!!!! è uno degli alibi più belli e falsi della propaganda per esercitare il potere..
la natura se vuole in tre secondi (maremoto terremoto) si mangia tutta la nostra presunzione della conoscenza......... L'uguaglianza non esiste! Perchè di gatti, cani, formiche,alberi (selvatici, carnivori, rapaci, pericolosi, ecc) ci sono una infinità di razze mentre per gli umani questo dovrebbe non essere vero? (solo dal punto di vista statistico l'assioma non regge)
Per quanto si voglia essere "ora" (carpe diem) siamo la nostra storia soprattutto nel pensiero,
ma siamo troppo "deboli" per ammettere di essere tutti diversi, sostanzialmente diversi.....
ma ci comportiamo cosi come siamo stati PROGRAMMATI... "siete tutti uguali".... (da cui poi derivano le stesse scuole, le stesse scarpe, le stesse medicine, la stessa moneta, le stesse tasse, gli stessi film, le stesse paure, le stesse fobie, ecc ecc ecc).....
Siamo programmati lo dobbiamo accettare dal cervello al fegato, al cuore, alle cellule, al sistema nervoso, sono tutti programmi.....ogni persona è un sotto programma dell'universo...
La mente è troppo piccola per com-prendere l'universo !!!! ma certamente ne fa parte...
La razza predatoria (scientifica o no) c'è ed opera giornalmente sopra le nostre discussioni
su dove mettere le virgole !!!! n G.T.
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Questo giudizio: IL PUNTO DI VISTA è L'ULTIMO RIFUGIO DELL'EGOISTA. mi piace moltissimo. E quindi me lo tengo con me.
L'operazione immaginifica sulla verità assoluta e dell'anguria mentalizzata nel solotto. ...è una operazione astrattiva.... degna influenza del signor Platone nell'atto di indicare la strada al superamento dei punti di vista personali, attraverso i numeri e la logia..Perchè il punto di vista è l'ultimo rifugio dell'interpretazione narcisistica. Parcellizzata e limitata.
Pare sia smentibile, invece l'altro periodo da te suggerito. E cioè che il sapere dovrebbe avere per fine l'uomo. Tu hai ragione, come uomo! Ma pare che non sia così. La scienza NON ha per fine l'uomo. E' una tragedia. E quel che è peggio è che la scienza sia l'unico attuale pensiero forte.
Chi non ha la tecnologia è spacciato.
Per questo....io ingenuamente....come personicina qualsiasi...confidavo nelle altre culture. Quelle non assoggettate alla tecnologia. Alla matematica. Al pensiero che calcola.
Chi non ha la tecnologia è spacciato.
Per questo....io ingenuamente....come personicina qualsiasi...confidavo nelle altre culture. Quelle non assoggettate alla tecnologia. Alla matematica. Al pensiero che calcola.
Dei miei ex professori.... Carlo Sini (filosofia teoretica Università Milano) e Ludovico Geymonat (filosofia della scienza, filosofo e matematico tra i più rinomati e importanti del 900) ci rimane ancor oggi il grattacapo e il dubbio.... che si sia "sbagliato" qualcosa...perseverando in questo pensiero che evolve superando, anzi escludendo l'uomo.
Dal mio sqallido pensiero parcellizzato ed eogoistico..sono arrivata alla conclusione, che chi ritenga che la scienza vada a coincidere con l'evoluzione umana, sia fortemente in errore.
un abbraccio ralf.rm
