Caro Paolo, sai che ti stimo e che più volte ho espresso, via sms, il mio apprezzamento e la mia solidarietà verso le tue giuste battaglie. Anche i frequentatori di questo blog sanno bene quanti tuoi articoli ho pubblicato, e sempre integralmente.
Ma veniamo al motivo di questo scritto.
In uno dei tuoi sms di qualche tempo fa, in risposta ad un mio messaggio, mi scrivesti:"Fatti leader di te stesso". Ti ringraziai del consiglio, condividendo con te che la cosa più importante è pensare CON LA PROPRIA TESTA. Detto francamente (e so quanto tu ami la franchezza), sono decenni che penso con la mia testa, pagando spesso di persona il mettere in pratica questa saggia e antica locuzione, questa saggia e antica filosofia di vita. Ho detto decenni e ora dico in ogni occasione e non di tanto in tanto, in ogni occasione, senza guardare in faccia nessuno: dal Presidente della Repubblica al Capo del Governo, dal Papa a...Barnard.
Si, caro Paolo, senza guardare in faccia neanche te. Sei o non sei contrario a quelle che tu chiami parrocchie, ovvero a quei gruppi, tipicamente italiani, più o meno ristretti, ma comunque chiusi, in cui per pigrizia o per convenienza si impone il pensiero omologato? Sei o non sei contrario agli intellettuali che predicano dai loro comodi salotti? Sei o non sei contrario ai capipopolo, agli arruffapopolo, ai leader, ai guru e ai salvatori della patria di destra o di sinistra che siano?
I tuoi scritti, tuttora disponibili sul tuo sito ufficiale, sono un grido d'amore al libero pensiero, sono un grido d'amore allo studio, all'applicazione, all'impegno serio e costante contro la disinformazione e l'approssimazione culturale che impera nel nostro paese (e non solo nel nostro paese). Memorabili sono i tuoi attacchi pubblici a Grillo, ai "grillini" e ai vari v-day (che in grand parte condivido) poiché - sostieni - altro non sono che sterili festival di slogan e fanatica adorazione del capo; memorabile è il tuo attacco pubblico a Giulietto Chiesa, a causa - a tuo dire - della sua non-preparazione su alcuni argomenti di natura economico-finanziaria.
Bene, fin qui il Paolo Barnard che attraverso i suoi scritti ma anche attraverso le sue scelte controcorrente pagate a caro prezzo (caso Report e Gabanelli solo per fare un esempio) io ho conosciuto.
Poi hai deciso di organizzare un corso di MMT invitando come massimi esperti di questa disciplina e come docenti del corso alcuni autorevoli economisti stranieri. Fin qui tutto bene, ed infatti mi sono subito iscritto al corso anche se al momento non ho ancora versato la modica quota e non c'è conferma da parte tua che il corso si terrà con certezza.
Ma poi qualcuno, io compreso, si è chiesto: cos'è esattamente la MMT?
Le informazioni da te pubblicate sul tuo sito sono davvero pochine - a parte l'elenco dei nomi di indipendenti economisti e poche altre scarne informazioni sulla natura miracolosa del MMT - e allora qualcuno di noi, magari più curioso di altri o magari solo per comprendere bene di cosa si tratta, ha fatto delle doverose ricerche. E cosa ti scopriamo?
Scopriamo che fra gli esperti della MMT e fra alcuni economisti chiamati a tenere il corso in Italia, ci sono personaggi provenienti dalla Banca Mondiale, dal Levy Economics Institute of Bard College e da altre organizzazioni piuttosto "discusse" a livello internazionale, ovvero esperti indipendenti provenienti direttamente o indirettamente proprio da alcune di quelle organizzazioni che mettono il cappio al collo dei popoli prima indebitandoli e poi strozzandoli, gettando nella miseria più nera milioni di esseri umani.
Scopriamo poi che la MMT fonda la sua architettura sul sistema Fiat Money, vale a dire che fonda la sua stessa esistenza sull'assenza di qualsiasi vincolo, di qualsiasi relazione, tra la quantità di moneta stampata e l'economia reale sottostante creando quindi danni di ogni tipo che, ahimè, stiamo già sperimentando sulla nostra pelle.
Scopriamo poi che la MMT fonda la sua architettura economico-finanziario sulla sovranità monetaria, senza la quale non ha modo di esistere. Tu sai, caro Paolo, da quanto tempo ci battiamo per conquistare la sovranità monetaria che i nostri governanti, spalleggiati da una stampa asservita, cedettero per un piatto di lenticchie agli oligarchi delle banche private. Pensi che la sovranità monetaria ci verrà gentilmente concessa solo perché arrivano in Italia degli economisti stranieri a tenere un corso ? O pensi qualcosa che a noi non hai comunicato? Qual'è il tuo piano per conquistare la sovranità agognata?
Scopriamo poi anche che la MMT fonda la sua architettura sulla crescita. Si, proprio così, sulla crescita. E crescita significa consumi, consumi significa produzione, produzione significa materie prime, materie prime significa guerre per approvvigionarsene e guerre per approvvigionarsene significa sterminio di esseri umani e sterminio, caro Paolo, significa propaganda e false informazioni di regime che presentano le guerre e il massacro di innocenti come nobili azioni umanitarie o come esportazione di progresso e di democrazia. Capisci?
Ecco, caro Paolo, abbiamo pensato con la nostra testa, abbiamo accettato il tuo suggerimento: fatti leader di te stesso, pensa con la tua testa.
Ma sai cosa è accaduto? E' accaduto che, magari contro la tua volontà, si sono formati gruppetti di tuoi adoratori, di tuoi fans, di tuoi tifosi che hanno sposato a scatola chiusa la MMT solo perché a proporla sei stato tu. Non l'hanno studiata, non hanno approfondito e hanno condannato chi invece, per amore di conoscenza e per amore verso l'Italia, l'ha studiata. Sei diventato, senza volerlo, un altro Grillo, un altro Travaglio, con un codazzo di fans, di tifosi, di adoratori. Non ti crea disagio questa situazione? Non va contro le tue idee, contro i tuoi valori, contro la tua stessa storia?
E allora, caro Paolo, puoi precisare, per cortesia, che la MMT presuppone la sovranità monetaria, senza la quale è poco più che una chiacchiera da salotto tra intellettuali o tra esaltati?
Puoi precisare che la MMT si fonda sulla crescita infinita che peraltro, come ben sai, non è più sostenibile a causa della scarsità delle materie prime, petrolio in testa?
Puoi precisare che uno degli stessi fondatori della nuova teoria economica sostiene che lo scopo dell'MMT non è indicare come dovrebbe funzionare un sistema finanziario, bensì fornire una conoscenza del sistema "molto efficace" attualmente in vigore?
Puoi precisare ai tuoi fans, ai tuoi tifosi, ai tuoi adoratori, cosa comporta il delirio di onnipotenza di una crescita infinita ormai non più possibile?
Ci auguriamo di aver compreso male la MMT ed in tal caso saremmo felici di leggere sul tuo sito maggiori e più dettagliate informazioni; ma se abbiamo ben compreso allora è intelligente dire che essa, per come attualmente pensata, non è una soluzione.
Tuttalpiù è un tampone. Un tampone drogato e anche di breve durata.
Con affetto
Elia Menta