mercoledì 4 aprile 2012

DICHIARAZIONE DI GUERRA? E GUERRA SIA

DICHIARAZIONE DI GUERRA? E GUERRA SIA
A molti è chiara la situazione in cui ci troviamo, ad altri un po' meno, altri ancora non sanno nemmeno cosa stia succedendo. In ogni caso  l'oligarchia mondiale dei poteri forti ha dichiarato guerra alla dignità umana. Niente di nuovo sotto il sole, intendiamoci, per chi sa leggere i fatti nel momento che succedono, per tutti gli altri non rimane che aspettare venti o trenta anni per sapere forse qualcosa a cui danno il nome di "verità", come per Ustica, solo per citare il caso più conosciuto. Del resto ci sono quelli che aspettano che il presente diventi storia, mentre altri pensano al futuro facendo il presente. Credere per vedere o vedere per credere, nella società dell'"homo videns" purtroppo è vero solo ciò che appare. I fatti sono ormai noti e non c'è più bisogno di prove, la dichiarazione di guerra è palese. "Noi siamo il potere e voi siete schiavi; e siete pure troppi". Il potere si è rivelato nella sua più totale sfacciataggine e non mostra nessuna vergogna, ansi ostenta presunzione di naturalezza ed innocenza (della serie: "il mondo è cosi che deve andare"). Il velo del tempo si è ormai squarciato, i vari pilato si sono lavati le mani, ed il popolo spogliato di ogni umanità, logica, dignità e coraggio rimane li a guardare sperando solo che il lupo non sia troppo cattivo. Anni e anni di lavaggio mentale lo hanno reso zombi al punto giusto. La soverchia di questo potere è mostruosa ed ogni giorno sempre più ostentata ed ingombrante, ma sembra ci sia come una sorta di incantesimo, più reprimono il popolo, più il popolo sembra accettare l'arcano. Ma sotto la cenere molti gruppi di persone, che si stanno disintossicando, cominciano a farsi delle domande, ed è grave per il potere quando alcuni, riconcentrandosi sulla propria identità e la propria dignità si fanno le domande. Dobbiamo accettare questo tipo di società tecnotronica e tecnocratica gestita dall'anarchia bancaria? Dobbiamo accettare questo tipo economia togliendoci la possibilità di immaginarne una diversa? Dobbiamo accertare la storia cosi come ce l'hanno raccontata senza poterci porre delle domande con il rischio pure di subire un processo se ci facciamo delle domande "strane"? Dobbiamo accettare questo tipo di politica senza poter cambiare una virgola? Dobbiamo accettare una turbo economia che rincorre un PIL  distruttivo che erode posti di lavoro, produce discariche e svilisce la natura umana togliendo tempo prezioso alla vita? Dobbiamo accettare passeggiate di aerei bianchi che irrorano sostanze non meglio identificate su cui nessuno vuole rispondere? Dobbiamo accertare che la NATO passeggi a casa nostra senza neanche bussare? Dobbiamo accettare questi cibi avvelenati degli OGM e potremmo essere arrestati se non compriamo le sementi  con il brevetto delle multinazionali? Dobbiamo curarci delle malattie inesistenti, con le pillola che ci impone l'impero delle multinazionali farmaceutiche? Dobbiamo vaccinarci con i vaccini esavalenti e fare una serie di richiami quando le statistiche ci dicono che forse è meglio non vaccinare? Dobbiamo curarci i cancri solo con la chemio perché loro sanno quel che fanno?  Dobbiamo subirci la produzione di film e telefilm che ci propina sempre  idiozie e l'unico richiamo fisso e questo "giorno della memoria" come se a morire sono stati solo loro e tutti gli altri eccidi di gran lunga maggiore non debbano essere ricordati? Dobbiamo subirci il loro petrolio e lo dobbiamo comprare con i loro dollari e con il prezzo che dicono loro? Dobbiamo tenerci le basi militari senza chiederci il consenso? Dobbiamo andare a bombardare paesi amici per loro conto contro la nostra stessa costituzione? Dobbiamo fare tagli su tutto ma ci dobbiamo armare fino ai denti? Dobbiamo accettare di svendere il nostro patrimonio a due soldi per un debito illegittimo? Dobbiamo  fare tagli sulla sanità, sulle pensioni, sull' istruzione per pagare interessi a dei banchieri sol perché si rinuncia alla sovranità monetaria? Dobbiamo tenerci un primo ministro  illegittimo consulente della Goldman Sachs (banca indagata dalla procura di Pescara, con l'inchiesta "easy crediti" per truffa allo stato italiano) fatto senatore tre giorni prima da un Presidente della Repubblica che ha dimenticato la Costituzione, e che a sua volta e stato eletto da un parlamento illegittimo che è stato eletto dalla legge elettorale "porcellum"? Dobbiamo continuare a sentire amenità sull'articolo 18 quando migliaia di imprese stanno chiudendo e molti imprenditori si stanno suicidando? Dobbiamo accettare di subire ancora il trattato di Maastricht e Lisbona senza una minima discussione in merito?  Dobbiamo subirci una orchestra di politici multicolore che quando dirige il banchiere suonano tutti la stessa musica? Dobbiamo subirci ancora una magistratura assente, distratta, lenta, e spesso dalla parte del potere?  Dobbiamo subirci lo smantellamento dello stato dai comuni alle regioni alle imprese pubbliche?  Dobbiamo subirci l'annientamento culturale ed identitario della nostra radice mediterranea e romana? Dobbiamo subirci questa pesante macchina europea al servizio della finanza mondiale e delle multinazionali?  Dobbiamo subirci l''eurotruffa e la sua banca centrale europea che inietta soldi alle banche commerciali e non agli stati? Dobbiamo subirci il MES (meccanismo di stabilita europeo) che sarà l'ennesimo meccanismo bancario sovranazionale con poteri assoluti che ci scipperà altri 15 miliari in tre anni? Dobbiamo subirci il teatrino dei sindacati che vanno ad elemosinare quanto deve essere lungo il cappio per impiccarci? Dobbiamo subirci un comunicazione da vomito che dice che la crisi è finita mentre sta per saltare tutto? ecc ecc Cominciano ad essere troppo le domande!! L'elenco è lunghissimo. Purtroppo dobbiamo fare i conti con la nostra capacità  razionale oramai prossima allo zero assoluto.  La nostra incapacità di prendere sul serio la nostra vita ci fa rimanere immobili aspettando solo che la ghigliottina venga giù. Sarà necessario cominciare a fare disobbedienza civile e fiscale, gli scioperi e le manifestazioni di piazza sono inutili e scontati per il potere. C'è un mometo in cui esercitare la disobbedienza civile significa obbedire alla propria dignità. C'è una guerra in corso con morti veri (suicidi). Rispettare la nostra esistenza è fondamentale, soprattutto quando ci viene dichiarata guerra e sarebbe da vigliacchi non reagire. Giuseppe Turrisi