Articolo 1L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
L’Italia è una Colonia politicamente Americana, economicamente Bancaria e religiosamente Cattolica, fondata sullo sfruttamento dei lavoratori a vantaggio dei poteri politici Americani, dei poteri bancari Internazionali e dei dettami etici di facciata della Setta Cattolica. La sovranità appartiene a questi 3 poteri che controllano il Governo e la Stampa, esercitandola senza limitazioni ne’ controllo.Articolo 2La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
La Colonia Americo-Bancario-Cattolica “Italia” non garantisce diritti né ai cittadini né alle formazioni sociali, da cui richiede l'adempimento cieco dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Tutti infatti sono schiavi dedei 3 poteri Coloniali di cui all’Art 1, e tali devono restare.Articolo 4La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. La Colonia “Italia” riconosce tuttavia la priorità assoluta agli interessi Americo-Bancario-Cattolici, mettendo in seconda linea quelli dei Cittadini, che si devono all’occorrenza sacrificare agli interessi della Colonia.Articolo 7Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.La Colonia Italia dipende eticamente dai dettami della Setta Cattolica, e riconosce il trittico Santa Sede, Opus Dei e Vaticano come entità inattaccabili ed indipendenti sia politicamente che economicamente. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale [cfr. art. 138].Articolo 8Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge [cfr. artt. 19, 20].
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
La Religione Cattolica gode tuttavia in modo esclusivo dei vantaggi di cui all’art 7.Articolo 11L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. La Colonia Italia obbedisce tuttavia agli ordini della NATO quale espressione dei poteri militari americani, e permette lo stanziamento di basi sia Nato che Americane nel suo territorio. Tali basi hanno indipendenza economica e giuridica, ed il loro operato non può essere giudicato né modificato dalla Colonia Italia.
(vecchia dizione)
articolo 36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
(nuova dizione)
articolo 36 Tutti hanno diritto ad essere disoccupati ma devono comunque pagare le tasse per onorare il pagamento dell'usura ai banchieri, se necessario svendendo le proprie attività, nell'inutilità della esistenza si consiglia il suicidio,tanto nessuno contesterà. Per coloro che riescono ad avere un lavoro questo sarà alla stregua di un schiavo; il datore di lavoro infatti, già vessato da tasse, ha l'assoluta ed insindacabile potestà sulla vita del malcapitato. La retribuzione sarà un option e nell'assoluta discrezione del potere costituito.
(vecchia dizione)
articolo 41 L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
(nuova dizione)
articolo 41 L'iniziativa è libera, ma solo se si sarà pagato il pizzo alle banche, alla burocrazia, alle istituzioni, alla mafia, e se lo chiedono anche le forze dell'ordine.
QUESTO LO AVEVANO GIA' CAMBIATO E VA BENE COSI
articolo 117 La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.