Attenzione al facile
“complottismo”, al vedere alieni e omini verdi dappertutto.
E’ proprio sulla diffusione, sulla credulità e spesso voglia di
“credere” a fatti eccezionali, che fa conto il “potere” per annacquare il
tutto, per rendere incomprensibili anche altri eventi (come ad esempio la false
flag dell’11 Settembre) che invece sono effettivamente dei veri
e propri “complotti”. Vi sono siti, di cosiddetti “debunkers” o
cacciatori di bufale, a mio avviso sostenuti da ambienti del potere costituito,
addetti proprio alla confutazione, con ogni mezzo, delle varie tesi di
“complotto”. E proprio sulla faccenda di queste “scie chimiche”, hanno buon
gioco nel confutarle e ridicolizzarle. E questa loro confutazione, in qualche
modo, finisce per coinvolgere anche altri argomenti molto più seri, perchè
viene tutto buttato in caciara e nel ridicolo.
E’ pur vero che prove e documenti desecretati (a proposito, mai a
credere totalmente ai “documenti desecretati”) hanno dimostrato, in particolare
da parte statunitense, l’uso di “prove tecniche” sia in campo nucleare che
batteriologico, sulla pelle dei cittadini, come ad esempio certi virus sparsi,
negli anni ’50, nelle stazioni della metropolitana di New York.
Quindi non possiamo certo meravigliarci dell’uso spietato da parte
della avidità capitalista (specialmente in campo farmaceutico), degli interessi
militari, o di che altro, di queste pratiche criminali.
Ma prima di avanzare tesi e denunce di complotti bisogna almeno avere
un minimo di prove concrete e oggettive. La dietrologia è un arma a doppio
taglio.
Ma vi rendete oltretutto conto che sarebbe praticamente impossibile
che, da anni, ci sia chi utilizza aerei e personale a vari livelli, per queste
“scie chimiche” senza lasciarsi dietro prove, tracce e testimonianze
compromettenti?
Posso arrivare a capire che “qualcuno” in determinati momenti abbia
sfruttato la possibilità di utilizzare aerei per spargere determinate sostanze,
per suoi fini inconfessabili, ma non un progetto del genere continuato nel
tempo.
Maurizio Barozzi