Discorso al Congresso degli Stati Uniti, 29 aprile 1938
Eventi infelici accaduti in altri paesi ci hanno insegnato da capo due semplici verità in merito alla libertà d’un popolo democratico.
La prima verità è che la libertà di una democrazia non è salda se il popolo tollera la crescita d’un potere privato al punto che esso diventa più forte dello stesso stato democratico.
Questo, in essenza, è fascismo - un governo posseduto da un individuo, un gruppo, o qualsiasi altro potere privato capace di controllarlo.
La seconda verità è che la libertà di una democrazia non è salda se il suo sistema economico non fornisce occupazione e non produce e distribuisce beni in modo tale da sostenere un livello di vita accettabile.
Entrambe le lezioni ci toccano.
Oggi tra noi sta crescendo una concentrazione di potere privato senza uguali nella storia. Tale concentrazione sta seriamente compromettendo l'efficacia dell’impresa privata come mezzo per fornire occupazione ai lavoratori e impiego al capitale, e come mezzo per assicurare una distribuzione piů equa del reddito e dei guadagni tra il popolo della nazione tutta.