mercoledì 31 luglio 2013

LA RARIFICAZIONE IMPOSTA DA DITTATURE TECNOCRATICHE

L’agente di Sua Maestà: la Commissione UE è il modello per il genocidio

http://www.movisol.org/13news127.htm

29 luglio 2013 (MoviSol) – Coloro che pensano che Lyndon LaRouche esageri quando accusa la Corona britannica di promuovere il genocidio globale, o quando denunciamo la Commissione UE come strumento britannico per raggiungere gli stessi obiettivi, farebbe bene a leggere quanto va dicendo Joergen Randers, uno dei fondatori del neomaltusianesimo e dell’ambientalismo.

Randers, assieme a Dennis e Donella Meadows, fu autore del famoso libro I Limiti dello Sviluppo che, pubblicato nel 1972, fu il primo a usare modelli computeristici per rilanciare la vecchia e screditata teoria di Malthus. Il libro sosteneva che laddove la popolazione cresce esponenzialmente, le risorse crescono solo linearmente, e a un certo punto la società sarebbe crollata. Non solo questa tesi è sbagliata, perché esclude gli effetti della tecnologia nel ridefinire e quindi espandere le risorse (più che esponenzialmente), ma successivamente gli stessi autori ammisero che i modelli usati erano inadeguati.

Negli anni novanta Randers fu vicedirettore del World Wildlife Fund internazionale, la madre di tutte le organizzazioni ambientaliste, fondato e guidato dal consorte della Regina Elisabetta, il principe Filippo.


Lo scorso anno, Randers ha rilanciato la tesi dei Limiti dello Sviluppo con un nuovo libro, intitolato “2052, una Previsione Globale per i prossimi Quarant’Anni”, e ha lanciato una campagna per divulgarne le “conclusioni”: la democrazia è fallita, afferma, perché è incapace di centrare l’obiettivo principale della politica anti-cambiamenti climatici, e cioè la riduzione demografica, dev’essere sostituita con la dittatura. Il miglior modello per tale dittatura è, a suo dire, la Commissione Europea. Un altro modello è la BCE, o il governo dei banchieri alla Mario Monti.

In un’intervista pubblicata su Sette del 16 aprile scorso, Randers spiega che “il miglior esempio che io conosca è la Commissione dell’Unione europea, un’élitocrazia formata da persone molto competenti, e non controllate dal Parlamento europeo, che è riuscita a far passare risoluzioni che non sarebbero probabilmente mai state approvate dai singoli parlamenti nazionali, eletti democraticamente. È stata una forza leader nei negoziati sul cambiamento climatico”.

Randers elogia soluzioni tecnocratiche alla Mario Monti perché in grado di prendere ed eseguire decisioni rapidamente “anche se con forti costi immediati. Avviene oggi nell’Italia guidata dal moderno governo tecnocratico di Monti come nella Roma di duemila anni fa governata, in situazioni di emergenza, da dittature temporanee”.

Randers chiede ai giovani di “dichiararsi pronti a fare la loro parte, e quindi anche a pagare più tasse e a sostenere un forte governo tecnocratico che possa agire con una visione di lungo termine. Infine, dovrebbero fare meno bambini possibile, soprattutto nei Paesi industrializzati, dove un figlio, mediamente, consuma 40-60 volte più risorse ed energia di un figlio in India”. Il modello è quello dell’Italia, che ha il più basso tasso di natalità al mondo (1,3 bambini per donna): non per scelta ma per costrizione, “perché avete creato una società, negli ultimi 20 anni, che ha reso totalmente impossibile per una donna avere sia un lavoro sia un bambino. Le italiane, in modo molto saggio e razionale, hanno scelto il lavoro. E questo, sinceramente, mi dà una grande speranza per il futuro”.

In una intervista concessa a transitionculture.org nell’agosto 2012, Randers affermò che “un altro esempio moderno interessante è naturalmente la banca centrale, che è un’istituzione inventata dalla società democratica dove il parlamento in sostanza delega a qualcun altro di guidare la situazione, quanto denaro stampare, e molte società democratiche hanno scelto di fare così, di gestire la politica monetaria a distanza”.

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