Sono ormai diversi gli studi che
vogliono smentire che nel vecchio testamento, conosciuto come Pentateuco per i cristiani
e come Torah per gli ebrei, ci sia il racconto di una creazione voluta da un
Dio. Per quanto nelle esegesi di carattere teologico si insista che il linguaggio
biblico non è necessariamente solo quello storico, in quanto messaggio di
ispirazione divina, di fatto troppe cose non tornano, a comunicare dalla
differenza del Dio geloso, assassino e guerrafondaio del vecchio testamento ed
il Dio amorevole e buono del nuovo testamento. La stessa chiesa comincia a prepararsi ad una
riformulazione della Teologia e della Cristologia, per avviarsi verso una nuova
religione, forse universale e trasversale di sapore new-age che si stacchi dal
Dio cosi come ce lo hanno fatto conoscere e si concentri solo sul "messaggio"
(amatevi) piuttosto che sul messaggero (io sono l'amore). Le dimissioni di Papa
Ratzinger certamente hanno molte
motivazioni ma tra le tante forse c'è anche quella di non volersi
prendere la responsabilità di questo traghettamento verso la nuova religione e
il nuovo impianto teologico.
Certamente diverse affermazioni del papa "emerito" se analizzate razionalmente e mettendo da parte la fede per un attimo, fanno riflettere seriamente, si pensi alla circolare di non usare più il nome "Yahweh" nella pastorale, (e perchè mai ci chiediamo?), alla diverse affermazioni di prepararsi a un "Nuovo ordine Mondiale". Se i nostri sospetti sono fondati ci troveremo una Teologia monca, che taglia e separa nettamente il messia, il "Cristo" del nuovo testamento dal vecchio testamento nullificando l'attesa del messia salvatore. Non c'è più la profezia di Isaia, non c'è più la "radice di Jesse". Del resto alcuni studiosi (Jim Marrs - Ellen Van Wolde - Shlomo Sand ) confermano la non "divinità della creazione" della "Torah". Se si smentisce la Torah di fatto si smentisce anche il "pentateuco" perchè di fatto sono gli stessi cinque libri comuni alle due religioni. Una tra le tante illogicità sta proprio nel contrasto tra il messia (ebraico) che deve essere in linea genealogica e di sangue ebraico per poi arrivare a Giuseppe che invece è il padre putativo, ossia non ha fatto niente perché il Cristo si è fatto carne per opera dello spirito santo, ossia per intervento diretto di Dio. Ci sarà un motivo perché gli ebrei di allora non lo hanno riconosciuto!! ed ecco perché anche oggi, se si confermano questi studi, e gli ebrei non si pronunceranno per smentire, la Teologia e la Cristologia andrà riscritta escludendo il vecchio testamento ( quanto meno il pentateuco) e facendo consolidare l'impianto Cristologico solo attorno al messaggio evangelico orfano del vecchio testamento e quindi anche di "peccato originale" con tutte le conseguenze del caso. Giuseppe Turrisi
Per approfondire
http://www.articolionline.net/2009/10/ellen-van-wolde-la-teologa-che-nega-la.html
http://www.rafapal.com/wp-content/uploads/2012/01/Shlomo-Sand-The-Invention-of-the-Jewish-People-2009.pdf
http://www.paulleonhart.com/wta/index.php?option=com_content&view=article&id=849:il-vaticano-non-vuole-che-si-usi-il-nome-divino-&catid=28:religione&Itemid=33
Certamente diverse affermazioni del papa "emerito" se analizzate razionalmente e mettendo da parte la fede per un attimo, fanno riflettere seriamente, si pensi alla circolare di non usare più il nome "Yahweh" nella pastorale, (e perchè mai ci chiediamo?), alla diverse affermazioni di prepararsi a un "Nuovo ordine Mondiale". Se i nostri sospetti sono fondati ci troveremo una Teologia monca, che taglia e separa nettamente il messia, il "Cristo" del nuovo testamento dal vecchio testamento nullificando l'attesa del messia salvatore. Non c'è più la profezia di Isaia, non c'è più la "radice di Jesse". Del resto alcuni studiosi (Jim Marrs - Ellen Van Wolde - Shlomo Sand ) confermano la non "divinità della creazione" della "Torah". Se si smentisce la Torah di fatto si smentisce anche il "pentateuco" perchè di fatto sono gli stessi cinque libri comuni alle due religioni. Una tra le tante illogicità sta proprio nel contrasto tra il messia (ebraico) che deve essere in linea genealogica e di sangue ebraico per poi arrivare a Giuseppe che invece è il padre putativo, ossia non ha fatto niente perché il Cristo si è fatto carne per opera dello spirito santo, ossia per intervento diretto di Dio. Ci sarà un motivo perché gli ebrei di allora non lo hanno riconosciuto!! ed ecco perché anche oggi, se si confermano questi studi, e gli ebrei non si pronunceranno per smentire, la Teologia e la Cristologia andrà riscritta escludendo il vecchio testamento ( quanto meno il pentateuco) e facendo consolidare l'impianto Cristologico solo attorno al messaggio evangelico orfano del vecchio testamento e quindi anche di "peccato originale" con tutte le conseguenze del caso. Giuseppe Turrisi
Per approfondire
http://www.articolionline.net/2009/10/ellen-van-wolde-la-teologa-che-nega-la.html
http://www.rafapal.com/wp-content/uploads/2012/01/Shlomo-Sand-The-Invention-of-the-Jewish-People-2009.pdf
http://www.paulleonhart.com/wta/index.php?option=com_content&view=article&id=849:il-vaticano-non-vuole-che-si-usi-il-nome-divino-&catid=28:religione&Itemid=33