giovedì 3 agosto 2017

il ripetersi di eventi

(quasi una sincronicità  ieri ho trasmesso  questa mail e oggi ho ascoltato
 

    
Questo  articolo  http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/08/gruaro-la-prima-di-strage-dei-vaccini.html   che ricorda i bambini deceduti per vaccinazioni nel 1933 si può’ comparare con quanto scrisse  qui di seguito Bernardino del Boca  nel 1973:
 
 
“Siamo molto vicini al ripetersi di certi eventi che hanno avuto origine nell’aprile del 1933. Anche allora si parlava molto di “giustizia”, ma si dava alla giustizia un significato molto vago.  . . .   Ciò che chiamiamo giustizia è l’effetto di molte leggi naturali che l’uomo non ha ancora imparato a conoscere. Perciò ci illudiamo di poter sostituire a queste “leggi” gli artificiali inganni del nostro egoismo e della nostra ignoranza.  . . .
Quando nell’aprile del 1933 il polacco Alfred Habdank Skarbwek Korzybski   . . . ebbe l’idea di fondare un centro per lo studio di un sistema “non-Aristoteliano” e della semantica generale   . . . fu considerato, soprattutto dal mondo scientifico, come un “pazzoide arrivista”. Ci vollero molti anni prima che le sue idee fossero comprese. Anche lui si mise in attesa in quel nebuloso 1933 e,  il primo marzo 1950, portò nella tomba ciò che non aveva avuto il coraggio di dire sulla “psicotematica”…
Tutta la stampa offre quotidianamente le brutte notizie, così che il male viene convalidato, accettato, considerato una specie di necessità.  La stampa non trova così spazio per le notizie buone, per quelle che spronano verso il bene. Se un giorno si aprisse il Corriere e si leggesse in prima pagina questo titolo su otto colonne  “Attendi un miracolo dal colorato raggio della tua coscienza”, e sotto  si parlasse delle marce di David Ryder (il poliomielitico che da anni aiuta psicologicamente e materialmente tutti i poliomielitici aiutandoli a cavalcare per migliorare le loro condizioni fisiche e per far sentire loro il senso della libertà)  e ci fosse pure un appello in favore degli animali, vorrebbe dire che gli italiani sono diventati finalmente dei cristiani.  . . .  Sullo stesso piano si trova la stampa spiritualista e quella che divulga le notizie del paranormale: essi cercano soltanto ciò che fa notizia e non aiutano il lettore a cercare di vivere certe esperienze.  . . .
Quell’intelligenza che guida la Natura in ciò che chiamiamo oggi evoluzione, ha fatto dire a Leone Tolstoi:
“Se un uomo vuole aiutare il mondo non deve pensare di fuggire dal mondo”. Deve imparare a conoscerlo e a vivere in esso, diventando un’oasi, un rifugio per chi è alla ricerca della propria anima. In tutto il mondo, da anni, stanno sorgendo comuni, ashram, centri di sperimentazione sul vivere. Hanno successo, fra questi, soltanto quei centri che si mettono alla ricerca del mondo, non quelli che per egoismo, ignoranza o paura, cercano di fuggire dal mondo, di isolarsi.  Perciò il compito di chi è in ascolto  ora, si è  allargato.
Essi sono in ascolto dove le vecchie strutture stanno cadendo :  le religioni,  le scuole,  i tribunali, la  medicina,  la filosofia, il   commercio, l’arte ecc..  . . .
Se l’influsso delle comete (Kohoutek, Halley) riuscirà ad alterare il chimismo cerebrale di un certo numero di individui e ad affievolire alcune energie celesti  . . . ci si stupirà per il sottosviluppo materiale, morale e spirituale dei popoli e dell’individuo.
Questo individuo che a 35-40 anni la società considera finito, inutile, un essere che dà solo fastidio perché ha perso un posto di lavoro e nessuno gliene vuole dare un altro.
Contro i pregiudizi, la malafede, l’ottusità e l’inutile sofferenza può combattere soltanto l’individuo che non convalida il male, perché usa le proprie energie per cercare soltanto il bene. Non è più tempo per i mugugni e per i rancori, per l’illusione che altri faranno ciò che noi non abbiamo fatto.
E’ tempo d’azione e di vita. Che voi siate dei ditali o delle grandi caraffe, poco importa. Importa che il vostro ditale o la vostra caraffa siano pieni di energia e che questa energia sia spesa senza paura  affinchè  le cose del mondo siano guidate verso le nuove strade.
E’ tempo di semina ed è tempo di migrazioni.  Lo sviluppo del pensiero scientifico   . . . ha deformato la percezione umana del mondo, così che molta gente, soprattutto in occidente, ha perso il significato della vita per il fatto di aver adottato un’attitudine esclusivamente oggettiva verso la realtà.
Il concetto di Winnicott (di “un falso io” che si sviluppa già nella prima infanzia in risposta a ciò che il bambino percepisce sia richiesto da lui, e che gli ostacola ogni sua genuina esperienza) denuncia la quasi totale produzione mentale degli ultimi cento anni e ci fa capire che la Terra è ora in mano. come era stato predetto dagli esoteristi, a “diciassettenni” complessati condizionati a distruggere, involontariamente, i superati valori del passato.   . . .
La tematica mentale è un complesso imbroglio mentre la psicotematica è la tematica che si basa sul sentire dell’anima, quell’unica Anima in cui fluttua tutto ciò che vive –possedendone una parte energetica nel fluire- più o meno cosciente, oltre le dimensioni dello spazio e del tempo. Ma per sperimentare la psicotematica è necessario seguire la via del cuore.”
(BdB “La giustizia del fiordaliso” -  Rivista “Età dell’Acquario” n. 18/1973  pag. 3 )
(1933 + 40 = 1973 + 40 = 2013 … Cosa succederà ?)    http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/scienze-finanziarie-economiche/  

Un caro saluto.  Paola Botta Beltramo