mercoledì 11 settembre 2024

la "lotta al Fascismo" contagia Damasco

 pure la Siria, a quanto pare, sempre più vicina alla grandissima minchiatona della "lotta al fascismo nel mondo" .. ed al richiamo vetero comunista della propaganda stalinista messa in atto dalla Russia per "imbrogliare le carte" nella battaglia contro gli ex alleati delle "democrazie" liberalcapitaliste e socialiste europee. Sanno tutti, i governanti ed i media del globo intero, che non esiste un solo stato "fascista" sul nostro pianeta. Esistono i frutti della degenerazione partitocratica in Occidente e quelli, deleteri pure essi, del marxismo al potere in molti stati del resto del pianeta. Più, per completare, i servi di comodo degli uni o degli altri sparsi qua e là nei vari continenti. TUTTI eredi diretti dei "vincitori" della Seconda Guerra mondiale, dove ENTRAMBI i sistemi politici ed ideologici erano ALLEATI. Oggi, nel nuovo conflitto, invece di superare vecchi steccati ideologici per fermare lo imperialismo statunitense, Mosca ed alleati si rifugiano nello stantio slogan grazie al quale dei criminali incalliti come Stalin, Mao, Polonia Pot ed Ho Chi Min potevano mascherare le proprie azioni. "Sorvolando" sul dato di fatto incontrovertibile che, a dichiarare la UNICA guerra contro gli Stati Uniti, furono SOLTANTO Mussolini, Hitler ed Hiro Hito. Non i comunisti ed i loro eredi che oggi inventano un Fascismo che non c'è più dal 1945 🤫🤫


P.s. per quanto riguarda la Siria, la cui causa ho sempre sostenuto (nel mio piccolo), trovo persino che stia tradendo lo "spirito originario" del Partito Baath .. che, più che "marxista", ritenevo fosse "nazionalsocialista"🤔


👉Mosca, 11 settembre (SANA) Con la partecipazione della Siria, sono iniziati mercoledì a Mosca i lavori del Forum internazionale antifascista.
In poche parole, il rappresentante dell’ambasciata siriana, il consigliere Abdulrazzaq Ismail, ha sottolineato l’eccezionale importanza di questo forum alla luce delle complesse circostanze regionali e internazionali che il mondo sta attraversando.
Ismail ha fatto riferimento al ritorno delle tendenze razziste, fasciste e neonaziste, soprattutto in Ucraina, e alle pratiche del regime nazista Zelenskyj contro i residenti di origine russa nella regione del Donbass. Ha anche definito i crimini commessi da “Israele” contro il popolo palestinese “pulizia etnica e genocidio”.
“I tentativi di consacrare l’egemonia e l’unipolarismo occidentale sugli affari internazionali, le manifestazioni di neocolonialismo, le misure restrittive e le sanzioni illegali, che costituiscono tutte immagini di neofascismo e razzismo”, ha aggiunto.
Il diplomatico siriano ha sottolineato che “la vittoria sul neonazismo è una vittoria per la maggioranza mondiale”, ribadendo il rifiuto assoluto della Siria della supremazia e dell'unipolarismo.

 Grazie per l'attenzione