SIMILITUDINI
La memoria è una
signora da prendersi con le molle. E’ utile, utilissima in molte circostanze
della vita. Ma qualche volta si diverte a giocare scherzi che lasciano il
segno.
E la memoria mi ha
giocato uno dei suoi tiri mancini.
Assistevo al
quotidiano rosario di notizie camuffate a dovere dai telegiornali:
impossibilitati a nascondere oltre il limite dell’evidenza tutto ciò che è
sgradito al potere, a lorsignori, i media si vedono costretti a mostrare fatti,
accadimenti, dati e notizie.
Dunque, lo spred
risale: la fiducia che all’estero hanno del sistema bancario italiano è pari
alla intelligenza politica di Renzi. Cioè vicino allo zero. In compenso ci
hanno triturato gli zebedei oltre il sopportabile con il matrimonio fra
omosessuali e lesbiche e sull’adozione dei figliastri (traduzione di
stepchild), Mi sembrano tornati i tempi della farfallina di Belen che riempì
migliaia di pagine, occultando i problemi seri. Però arriva Sanremo: allegri!
Non esisteranno più mancanza di lavoro, economia asfittica, giovani senza
speranza, futuro color nero inferno. Si canta, gente, e al pomeriggio
imperversa “amici”. Non pensate, annullatevi nelle note, nelle curve femminili,
nel gossip.
Il Presidente
della Repubblica è andato a far atto di omaggio e sottomissione all’imperator,
negli USA. Normale. Come sempre. Agli ordini, Signore!
Gli Stati Europei
con le palle chiudono le frontiere: che si grattino Italia e Grecia.
Comprensibili.
In Germania, nota
positiva, è cresciuta di dieci o più volte la forza che i giornalisti-linguetta
descrivono “di estrema destra”: idiozia storica. Il fatto è che i Tedeschi sono
sempre Tedeschi e si stanno stufando di essere sempre e solo loro i cattivi
della storia. Cosa non vera.
In compenso qui da
noi certi giudici (Magistratura Democratica?) non vedono l’ora di potersi
abbattere come una grandinata contro chi, virilmente, difende sé, la propria
famiglia, la propria casa, i propri averi dai banditi, grassatori, barbari,
ladri, assassini, stupratori che un governo lassista, progressista, servo,
immorale ha lasciato calare nello Stivale come stormi di velenose locuste.
Arriveremo come in sud America agli squadroni della morte. Bel risultato!
Bravi!
Però, a
consolazione, aumentano le tasse, aumentano le prebende ai politici, aumentano
inutili, sterili, squallidi incontri televisivi dei componenti della casta, che
si arroccano sempre più nella loro torre d’avorio.
L’euro, voluto
dagli USA via Francia per combattere il super Marco, ha dimezzato il potere di
acquisto delle famiglie. Oramai si svende tutto. Però spendiamo soldi per i
clandestini e non per i nostri in difficoltà
E….. continuate
voi. La lista è più lunga della Divina Commedia.
Cosa mi ha
ricordato tutto questo?
Semplice: la Repubblica di Weimar, pletorica, utopica,
inefficace, inutile, sbrindellata.
Quello che ne
seguì è la speranza vichiana dei ricorsi storici. Quello che seguì è quello che
sistemerebbe una volta buona questo amato, bellissimo squinternato Stivale.
Speriamo in
Vico….!
Martedì 9 febbraio
2016.
Fabrizio Belloni