martedì 11 luglio 2023

Pezzi di .. (omissis) sulla Operazione Husky

"La Sicilia", quotidiano di Catania, giorni fa ha inneggiato ai "liberatori" dell'isola nel luglio del 1943 .. insultando la memoria degli stessi italiani che difesero (assieme ai commilitoni tedeschi) il territorio nazionale da quella che gli stessi Alleati definirono "Invasione" e, non certo, "liberazione". Occupazione, più propriamente, visto che giusto a Catania (anno 2023) è piazzata la Naval Air Station di Sigonella. La più importante base USA per le operazioni nel Mediterraneo (e non solo). Truppe occupanti, eredi di quelle "sbarcate" nel 1943 .. 🔴 Credevo che, dopo circa 79 anni dalla Invasione della Sicilia da parte degli Alleati, si fossero superate le pregiudiziali ideologiche di quanti parlano o scrivono dello Sbarco del 10 luglio 1943 e successivi avvenimenti. Molti segnali, nell'ultimo decennio, andavano in questo senso e, grazie pure alla coraggiosa ed incessante opera di studiosi indipendenti, molte cose sono andate al loro posto. Innanzitutto la rivalutazione dei "soldati italiani" che, lungi dal racconto interessato dei vincitori e dei loro servitori, si batterono con coraggio ed onore al fianco delle truppe tedesche per difendere la Sicilia fino al 17 agosto, giorno del traghettamento in Calabria. Tutto al netto dei tradimenti di alcuni alti comandi militari (Supermarina ed ammiragli in testa) che non fecero "uscire la flotta" e consegnarono intere piazzaforti super armate (Pantelleria, Lampedusa ed Augusta) al nemico senza far sparare un solo colpo di cannone .. tralasciando le batterie costiere ed i treni armati. E, piaccia o meno agli "studiosi resistenziali", con l'attivo contributo della mafia siciliana ed americana, sul quale è inutile soffermarsi .. Prima cosa, ribadisco per l' ennesima volta : MAI gli Alleati hanno definito la Operazione Husky "liberazione" della Sicilia .. ma sempre "piano di Invasione". La cosiddetta "liberazione" va riferita esclusivamente agli eventi successivi all'8 settembre 1943 che, con buona pace dei resistenzialisti al potere, personalmente definirò per tutta la vita " frutto avvelenato del tradimento e della occupazione americana". Seconda precisazione : l'articolista aggiunge "dal nazifascismo" .. Ebbene, mi si perdoni l'ignoranza, ma già è inesatto sia il termine "nazisti", sia la attribuzione "fascisti" affibbiata ai difensori del territorio nazionale quel luglio/agosto 1943. Le truppe combattenti vanno identificate storicamente per nazionalità, non per ideologia. Erano truppe tedesche, non può sapere se i militari fossero tutti nazionalsocialisti (termine corretto per quanti aderissero al partito). Si definiscono forse liberalcapitalisti quelli che sbarcarono il 10 luglio sulle spiagge sicule ? E che, per inciso, si macchiarono di crimini di guerra ben prima dei tedeschi ? Fa bene allora Putin, secondo l'articolista, a definire "nazisti" gli ucraini che combatte ? E, stesso discorso, come può essere estesa la qualifica di "fascisti" ai militari ITALIANI ? Mi fermo qui ed affido quanto sopra alle "persone di buona volonta", quelle che ragionano con la propria testa e sentono anche le ragioni degli "altri" per farsi una opinione .. N.b. diversi concetti e periodi del presente testo sono ripresi da altri miei precedenti interventi sullo argomento. Per cui, ad alcuni, potrebbero sembrare "non nuovi". Esattamente quello che spero .. è da 50 anni che penso,dico e scrivo le stesse cose😎 Grazie per l'attenzione Vincenzo Mannello