martedì 17 maggio 2022

Natura e Capitalismo

 …Che la relazione fra il capitalismo e la natura sia basata sulla mercificazione di quest’ultima per estrarre profitti non è sicuramente una novità, ma questa volta siamo ad un ulteriore drammatico salto di qualità. La creazione di questa nuova classe di attivi finanziari metterà infatti in vendita non solo le risorse naturali, ma gli stessi processi alla base della vita……. Siamo all’atto finale. Il modello capitalistico nella sua fase della finanziarizzazione spinta ha la necessità di sottoporre a valorizzazione finanziaria ogni aspetto della vita con una pervasività direttamente proporzionale al castello di carta su cui si regge…..”

 Dalla terza di copertina del libro “Miss Inco-Scienza ancora gravida? – Critica al delirio bio-sintetico anti-natura” di Paolo Renati:  “Paolo Renati, Ph.D. in Sistemi complessi per le Scienze Fisiche, della Vita e Socio-Economiche, da circa un decennio si occupa di quanto una “povertà” descrittiva, propria di molti riduzionismi ingenui, affligga le discipline in cui  è necessaria una sensibilità nuova: la biologia e la medicina in primis e la  stessa filosofia della scienza. Avendo approfondito temi sensibili del paradigma della complessità e della Quantum Field Theory applicata allo studio della materia biologica, ha sviluppato una visione che radica  le sofisticate proprietà del vivente (come semantica, memoria, adattamento, percezione, autopoiesi ecc.) su basi fisiche concrete (come  la dinamica della coerenza e della risonanza.) Da qui è possibile riconfigurare profondamente gli scenari di grandi temi come: la salute, la gestione dell’ambiente, il modo di trarre nutrimento e risorse, l’umano stare al mondo, la formazione dei giovani ed in primis l’educazione all’ascolto del corpo sin dalle prime fasi della vita.”

 Un caro saluto.  Paola Botta Beltramo