Il GOLPE
Non avviene tutti i giorni, pero’ di
tanto in tanto una ben organizzata banda di ladri riesce a “soffiare” una banca, in qualche parte del mondo. E che succede?
Ordinariamente, niente. La notizia sparisce da (se mai arriva a) qualche msm e risparisce nel
nulla, come se non fosse mai avvenuta.
Alcuni particolari sarebbero interessanti
per una analisi Per esempio, i ladri invariabilmente portano via contante, ignorando carte di “valore
intrinseco” superiore al rubato, e strumenti di credito..Se lasciano stare
gioielli et similia, è che manca loro un modo sicuro di riimmetter4il
nell’economia.di piccolo cabotaggio .Il contante invece, sangue dell’economia
reale, circola ora ad opera del popolo, senza doverlo chiedere “in prestito” a
nessuno importante.
Carrellata a 180° con i banchieri al posto dei ladri. Potrebbero costoro
essersi accorti, o sospettino) che l’immissione di tutto quel contante sia un bene per la microeconomia? Cambiamo
paradigma e vediamo.
Se il contante, come i più sono ammaestrati a credere, fosse proprietà
bancaria per natura, ciò sarebbe
vero..
Ma c’ cè chi è sfuggito da quell’ammaestramenro. Costoro hanno letto pagine
di storia poco note al gtan pubblico
In una si racconta di quando l’ Israelita Necker, appena nominato ministro
delle finanze di Francia, ebbe a dire al sovrano Luigi XVI~ “Sire, non avete più credito”.Ma guarda come si cambiano
le carie in tavola senza dar nell’occhio. Valonne, il predessore di Necker,. aveva
e operava con moneta non con credto[1].
La dichiarazione di Necker fu nient’altro ehe una dicniarazione di guerra senza quartiere dalle banche all popolo,
vista chiaramente da Lord Acton nel 1875[2]
e giunta al capolinea con questo saggio. Il messaggio di Necker era: Sire, da
oggi in poi la Francia non ha più sovranità monetaria. Gli emissori sqremo noi
banchierti, a cui dovrete chiedere a
prestito la vostra moneta e sulla quale pagherete interessed.[3]
Lo scenario descritto, pertanto. non
è quello di di un furto, ma di una riappropiazionwe legittima al popolo ingiuustamtne
e ripetutamente oppresso da cadeste pratiche deflazioniste. La peggiore è
proprio il credito, che autorizza Tizio, ingenuo “prestatario” a riempire un
blocco di assegni, con cifre stregonescamente corrispondenti a unità di denaro
ufficiale, per poi dover pagare interesse (in ricchezza reale) su di esso Un
tributo usuraio puro e duro
La programmata eliminazione dle contante; prezzi che salgono e seendono
sens senso; fortune che appaiono e speriscono senza sapparente causa e effetto.
E tantalrto. Ecco il danno perpetrato dall’usura salla Cristiarianità, e come
liberarsene estendendo il “furto” (pardon, la riappropriazine) a tutto il
sdistema.
L’ostacolo principale sabbe psicologico: convincere che il Golpe non ha che
un interruttore, facilissimo ad usare ms solo se le forze dell’ordine vengano
adoperate in favore e del medesimo, e poi i’illuminazione: tutto come dovrebbe
essere, senza il mimino spargimento di sangue. Alle forze dell’ordineO vebberre
indicato semplicemente di invitare i banchieri a cambiar professione:
commercino pure in tutto eccetto che in
moneta.
Voilà, signori, il golpe, sintetivsmente e analiticmente presentato. Sarà
anche il mio canto del cigno?
[1] Con difficoltà, ma questw è un’altra storia
[2] “La faccenda che ci trasciniamo da secoli
e per la quale un bel giorno bisognerӑ combattere. è quella del popolo
contro le banche.
[3] Solo cinque paesi aono riusciti a sottrarsi a questo
capestro: Iran. Corea Settenrrionale, Siria, Cuba e Venezuela. La dice
lunga....