venerdì 6 maggio 2016

QUELLA BUROCRAZIA CHE SIAMO ANCHE NOI CHE CI DISTRUGGE.....

 Storiella per gli amici 

BUR...BUR...
La ritrovo' fra le cartelle cliniche e le varie istruzioni post-operatorie. L'aveva scritta nel Royal Free, l'ospedale in cui aveva atteso di essere aperto come un pollo per subire un doppio by-pass. Sottotitolo :
MI AVETE ROTTO IL CASCO. L'anziano signore era certo che sarebbe piaciuta ai vecchi compagni di
scuola. La cosa inizia con una raccomandata alla Prefettura di Imperia poco prima del Natale 2012.

Cittadino Italiano di 73 anni residente a Londra dal 1967. A Sanremo una o due volte all' anno, pago
completamente il canone TV e l' imposta rifiuti, mi domando perche' ma va bene cosi'. Non mi aspetto
riscontro, questa non e' una supplica ma una riflessione ed un' opinione che mi piace mettere per
iscritto e comunicare.

Scorso agosto: vado al cimitero in motorella. Paletta. Mi fermo. Patente. Patente ( inglese ). Libretto.
Libretto. Assicurazione. Assicurazione. Il casco non e' omologato. Casco dalle nuvole. Omolo...che?
Questi caschi sono illegali e sono 18 anni che lo diciamo. Ma io l' ho comperato a Sanremo piu' di 20
anni fa... e sono 45 anni che vivo a Londra!

Niente da fare e fortunatamente ho sotto il sellino un casco comperato per mia moglie recentemente,
altrimenti sequestro della motorella... Facciamo il nostro lavoro che e' applicare la legge che e' uguale
per tutti e non ammette ignoranza. Dura lex sed lex. € 76 di multa, 5 punti sulla patente ( ricordiamoci
dei punti ), fermo della motorella per due mesi e € 15 alla pratica auto per il recupero del mezzo in mia
assenza perche' a giorni devo far ritorno a Londra. La vacanza diventa complicata e alla mia eta' mi
sento come se fossi un giovane scavezzacollo. Piu' comprensione e meno intransigenza sarebbero
stati belli ed istruttivi. ( qualcosa come adesso sa che e' illegale e quel casco lo usi solo quando va a
piedi e piove ). Distinti saluti - Sergio Latorraca - della patria amante nonostante.

P.S. Nelle mie ricerche sulla targa commemorativa di Dorando Pietri mi sono fermato ( famoso casco
in testa ) con vari vigili urbani senza ricevere alcun commento. Questo e' lo sfogo di un pensionato -
che da birbante si sente trattato - e che nulla mendica - ma non dimentica... e di questa scherzosa mia
invia copia ai due agenti della Stradale di Ventimiglia... e scherzando scherzando augura loro un brutto
Natale e un cattivo Anno Nuovo.

E fin qui andrebbe bene, ma il bello inizia dopo un anno quando l' anziano signore viene rintracciato
tramite il Consolato Italiano per fargli pervenire l' ordine per la confisca del casco, questo a Londra.
A Sanremo poi, dopo ulteriori otto mesi, gli viene fatto pervenire l' avviso che dispone della distruzione
del casco. E dulcis in fundo a distanza di un mese arriva a Sanremo una raccomandata con il decreto
di distruzione del casco.

L' anziano signore che non era minimamente ansioso in ospedale, ne prima ne dopo del trattamento
pollo al mattone, lo e' ora in attesa di una qualche comunicazione riguardante i 5 punti sulla patente
di cui non e' stata piu' fatta menzione. E per ingannare il tempo si e' andato a rileggere The dark side
of Italy di Tobias Jones ed un paragrafo lo ha particolarmente colpito:
" Presto compresi lo scoraggiamento degli Italiani verso il loro Stato. L' Italia non e' un paese religioso:
e' impiegatizio. Il normale quarto potere, la critica dei media, non esiste, ed e' stato rimpiazzato da un
altro potere, piu' lento, piu' importante ed invariabilmente senza volto: la burocrazia. I suoi impiegati
sono la moderna incarnazione dei sacerdoti. Essi sono gli intermediari che ti introducono per la strada
di mattoni gialli verso il paradiso della leggittimita'."


Niente di nuovo sotto il nostro sole Mr. Jones. Un grande spreco di tempo e mezzi che si potrebbero
dedicare a cose piu' utili e serie. BUR...BUR...ocrazia del casco!

Sergio Latorraca