giovedì 4 febbraio 2016

DEI SALVATORI DELL'UMANITA' DELLE RIVOLUZIONI.... VITALI AL VETRIOLO


PRENDIAMO ATTO CON INTERESSE DI QUESTE PREZIOSE INFORMAZIONI.E tuttavia occorre NON FARSI CONDIZIONARE. La politica è guerra e va affrontata come tale.Se ogni vota che un generale, constata la superiorità del nemico, si ritirasse e rinunciasse alla lotta, non avremmo STORIA ( che è fatta, per l'appunto, di battaglie vinte in condizioni di minorità). Nella società attuale, caratterizzata dalla complessità, è difficile l'emersione di qualcuno che in qualche modo non abbia agganci. Anche Giulio Cesare, anche Napoleone, anche Robespierre, anche Mussolini, Hitler, per dire di persone apparentemente sorte dal...NULLA.IL VERO problema politico è indirizzare gli eventi nella direzione a noi più favorevole. Ed anche nell'ambiente grillesco è possibile agire, tenendo conto dell'ambiente politico e culturale da cui provengono TUTTI gli altri parlamentari. Soprattutto i giovani. NOI abbiamo esperienza più che trentennale di individui dei quali ritenevamo...per la loro provenienza 
( apparente..) di sapere come si sarebbero comportati una volta giunti a qualche "cameretta", molto piccola peraltro, dei bottoni, ed abbiamo potuto constatare che il DUBBIO non deve mai abbandonare chi fa politica. GV