"C'è del marcio in Danimarca....."
Non pretendo di avvicinarmi neppure all'immenso Guglielmo. Ma anche qui a nord est affiorano perplessità (eufemismo) su vicende di una importante città. Ho deciso che utilizzerò la tecnica delle "puntate" per lasciare i miei quattro lettori con un poco di curiosità. Ma sarà assai interessante. Non solo a Roma ci sono intrallazzi.....
A presto, Fabrizio Belloni
MAFIA
CAPITALE? CERTO,
MA NON SOLO……..
(prima puntata)
Tutti ricordano il
moto di disgusto quando gli schermi e le pagine ci portarono le notizie delle
miserabili vicende che avevano intriso la vita della capitale. Tutti ci
sentimmo indignati. Per due motivi di fondo. Il primo risiede nel fatto che la
grande maggioranza delle persone è composta da persone normali. Magari disposte
a piccoli compromessi, a leggere infrazioni: la sosta vietata, la coda saltata,
un po’ di nero da sottrarre alle adunche mani degli sgherri del potere…..Ma
tutti reati piccolo borghesi, accettati dalla morale corrente. Ma tutti si
inquietano quando verificano che alcuni furbi e malandrini si abboffano di
pubblico denaro, soldi di tutti noi, con intrallazzi politici, con corruttele bipartisan
(pecunia non loet!), con protezioni o distrazioni di chi dovrebbe controllare.
Alti si levarono i lai, i muggiti di riprovazione.
Il secondo motivo
risiedeva nel fatto che le porcherie si erano sviluppate ed aggrovigliate in
quel di Roma, capitale di due Stati, accettata con riserve viscerali,
soprattutto al nord. Anzi, qualcuno trovava una sorta di sottile piacere
nell’ennesima verifica che la cloaca maxima non fu solo un’opera grandiosa di
pubblico igiene fatta dai Romani antichi, quelli tosti, ma sopravviveva, almeno
come metafora, nei millenni.
Invece, purtroppo, Roma mafia non è figlia
unica.
Ha sorelle
ovunque.
Abito, per grazia
di dio, nel nord est, ove, a ben guardare, affiora ancora un’impronta
dell’Imperiale Regio Governo Austro Ungarico. Pensavo di essere un
privilegiato, lontano da cloache e simili.
Ed invece…..
Ed invece, in una importante città, abbiamo assistito a
qualcosa di…… curioso (eufemismo)
In sintesi:
- Un sindaco di centro sinistra (?) crea
una Società comunale con un compito preciso.
- Il successivo sindaco di centro destra
(?) fa “esplodere” in senso di attribuzioni, ma soprattutto di
prerogative, tale società (anagrafe, archivio comunale, storia delle
delibere dei vari bandi e concorsi,
ecc. ). Però la suddetta società rimane quasi una scatola vuota,
senza dipendenti. Strano e poco credibile. Tanto più che la suddetta
società fattura assai e crea sotto di sé almeno quattro altre società
attive nei settori più appetitosi.
- Cambiato ancora sindaco e tornato il
centro sinistra (?), il nuovo sindaco guarda le carte, si mette con la
schiena al muro e, a scanso di equivoci e non volendo aver eventuali
coinvolgimenti, manda tutto il malloppo riguardante la
società-scatola-vuota e le derivate, alla Corte dei Conti. Che da
quattro e più anni non ha ancora
palesato il proprio pensiero al riguardo. Strano, molto strano
Il bello (si fa
per dire) è che attorno a questa intricata galassia girano sempre le stesse persone: intrecci
bipartisan, che la stampa locale, sempre sollecita in altri settori, ha evitato
di portare alla ribalta. Sempre più curioso.
Nelle prossime
puntate, con visure e documentazione alla mano, continueremo a divertirci.
E in arrivo ci sono le elezioni
amministrative: capito, gente?
Fabrizio Belloni
Sabato 6 febbraio
2016.