mercoledì 6 gennaio 2016

ovvero manca circolante nell'economia - "Agenzia del riequilibrio del circolante"


Ciò funziona benissimo adesso, in quanto siamo in DEFLAZIONE monetaria, ovvero manca circolante nell'economia (non nella finanza). Quando c’è troppo denaro (inflazione), il denaro và tolto dalla circolazione, ad esempio con le tasse. Ciò, per mantenere costanti i prezzi. Ora invece, lasciare denaro in circolazione senza prelevarlo con le tasse è doveroso e togliere denaro dalla circolazione con le tasse è un grave reato nei confronti dei cittadini; chi lo vuole è un ignorante (tipo i 650 - forse 1200- dirigenti messi a dirigere Agenzia entrate come quella che ha diretto Agenzia Entrate a Udine dal 2009 al 2013 senza averne i titoli), oppure un sicario del sistema una volta al servizio della Società, ora al servizio delle banche, ovvero il triangolo maledetto Guardia di Finanza – Agenzia Entrate – Equitalia. L'Agenzia delle Entrate, che dovrebbe chiamarsi "Agenzia del riequilibrio del circolante", o “Agenzia dell’Euflazione” dovrebbe servire a togliere denaro dalla circolazione quando ce n'è troppo, e a RIMETTERLO in circolazione quando ce n'è troppo poco. Come? 
Se manca denaro, come ora, basta non prelevare un cent di tasse. E se non basta, creare moneta di proprietà statale, non moneta a debito dell’associazione a delinquere privata detta furbescamente Banca Centrale Europea o BCE. Sia Statale che Comunale, basta che la Moneta sia creata dalla Cosa Pubblica, ed eventuali interessi entrino nella cosa pubblica.
Ma lo Stato, se rimane schiavo della moneta a debito euro, come si finanzia? Su 700 miliardi che gli servono, potrebbe tagliare gli sprechi arrivando a 600 miliardi, ma risparmia al max il 15%, che non risolve il problema. Anzi, se mando a casa i dipendenti della Provincia risparmio 10 miliardi, ma tolgo il cibo a 2 milioni di Cittadini. Ovviamente vanno tagliate le superpensioni e mandati all'ergastolo i vari "Resposnabili", i pluristipendiati da vergogna, ma questo ha a che fare con l'eticità, non con la finanza. I Senatori ad esempio io li pagherei moltissimo, ma esigerei la laurea, meglio due, ed un curriculum da urlo come si fa con un qualsiasi manager di spicco, e me ne basterebbero un decimo. La spesa pubblica, che sia di 700, 800 o 500 miliardi cambia poco; anzi, più alta e meglio è, poiché con la spesa aumenta il circolante. Ovviamente senza sprechi, ma la welfare non è uno spreco, bonificare le paludi non è uno spreco, rifare le ferrovie non è uno spreco, pagare pensioni decenti non è uno spreco, fare ricerca non è uno spreco etc.
Lo so che sembra apologia al fascismo, ma guardate il miracolo fascista come ha rimesso in pista l’Italia. E come? AUMENTANDO LA SPESA PUBBLICA !! E mandando in galera i vari responsabili di questa casatstrofe etc etc.