martedì 8 dicembre 2015

IL BULLO IN MASCHERA - VITALI AL VETRIOLO

L'opera teatrale di Verdi Un ballo in maschera è stata spesso utilizzata per le prime alla Scala.( Il quartetto C'Entra canticchiava:.... in un vecchio palco della scala...nel febbraio del 93..spettacolo di gala..signore in decolté....) forse perché nela sua truculenza serviva per creare STIMOLI FORTI nelle signore della ricca borghesia lombarda, che di tali stimoli ne hanno avuto sempre ben pochi, anche e soprattutto tra il febbraio ed il maggio del 1945, quando non ci risulta per per costoro non ci siano stati troppi strapazzi.
Il soggetto del ballo mascherato, dall'opera di Eugène Scribe, Le Bal masqué, Gustavo III, fu pistolettato da pistola caricata a chiodi arrugginiti, morendo di tetano fra atroci dolori. Al Nostro, invece, basterebbe una pistola caricata a STERCO di cammello. Ma procediamo nell'analisi. Al solito ballo in maschera è stato sostituito altro monumento verdiano con Giovanna D'Arco, forse in ricordo del primo attentato parigino ( che non ha sollecitato nelle Forze governative e nazionali quell'attenzione che dicevano di voler applicare alla sicurezza nazionale). L'opera, pertanto, invece di ricordare le glorie francesi di qualche secolo fa, è SERVITA PER CELEBRARE LA VITTORIA DELLA LE PEN. Ne siamo felici. 
Per inciso,Giovanna D'Arco, oggi eroina e martire protettrice di Francia, fu BRUCIATA VIVA su condanna dei soliti preti asserviti agli interessi ANTINAZIONALI degli inglesi. Ma fu riabilitata...in quegli anni terribili... per il coraggio e la forza d'animo di sua madre.
Quest'anno, a differenza dei precedenti, abbiamo la presenza del BULLO MASCHERATO. Si tratta del "solito" personaggio mediatico, il quale si è offerto beato e sorridente, munito della usuale tracotanza del "PARVENU per forza d'altri", allo sguardo ammirato delle damazze della solita borghesia dei "DINé", aduse ad ammirare l'esteriorità, ma solo quella, delle persone che abitualmente disprezzano. [ Ricordare il delitto Bellentani...] Come l'ex cascherino "fattosi da sè" ( american self made man) come gli hanno fatto credere. E mi viene in mente il verso di una nota poesia di Olindo Guerrini..." Dell'osanna volgar si compiacea.."
Di sfuggita: il Pieraccioni è molto più serio, specie quando il suo intento è far ridere. [ NOTA finale: Lo Smoking non è fatto per le serate di gala alla Scala...oggi è usato solo dalla burinaglia quando si sposa...] GV