venerdì 28 agosto 2015

vitali al vetriolo La Chiesa NON è erede dell'Impero Romano.


https://italiaproletaria.wordpress.com/2015/08/25/in-nome-del-papa-re/


All'importante articolo del prof Stelvio Dal Piaz, è necessario aggiungere alcune precisazioni.
La Chiesa NON è erede dell'Impero Romano. Questa Organizzazione si è inserita in posizioni di comando sfruttando un momento di grande debolezza della frazione occidentale di tale impero. Vi si trova abusivamente, è un impostore, e ne ha coscienza, tanto che ha dovuto inventare la donazione di Costantino ( Ahi, Costantin! ) e NON solo. Con grande abilità geopolitica ha anche inventato, d'accordo coi Franchi, alleati "naturali", uno Stato che taglia a metà la Penisola. Questo Stato, allargato o ristretto nella Storia, ha sistematicamente bloccato il processo unitario italiano fino ai giorni nostri. Anzi, fu proprio il Valentino che elaborò una strategia di allargamento, che sarebbe stato il naturale sviluppo dello Stato Clericale, o teocratico che dir si voglia. E' peraltro interessante notare ( Carlo Curcio: Dal Rinascimento alla Controriforma, Camera dei Deputati, 1934) come, e NON a caso, la Controriforma si pose il problema ESSENZIALMENTE ideologico-politico irrisolto fino allora. E poiché la Chiesa, almeno fino a pochi anni fa, e prima del cosiddetto Vaticano II, insisteva ideologicamente proprio sulla Controriforma, ne deriva che l'aspirazione allo Stato Teocratico è insita nella Dottrina e nello Spirito del Cattolicesimo.
Tanto che il processo unitario italiano dell'800 fu avviato proprio dalla Chiesa. Innanzitutto attraverso l'opera culturale di intellettuali cattolici. Pochi finora hanno sottolineato che questo importantissimo aspetto. dal Rosmini, al Gioberti, al Balbo, Pellico, D'Azeglio, solo per citare alcuni nomi. La massoneria subentrò nel progetto unitario SOLO dopo la defezione di PioIX nel 1848, defezione che generò anche la nascita di Repubblica cittadine e soprattutto la Repubblica Romana del 1849 alla quale CON logica ideologico-politica  NOI continuiamo a fare riferimento. Il dissidio con la Massoneria nasce solo per questa ragione. Non è un dissidio ideologico e tantomeno culturale o religioso. Infatti, come ci illustra la Storia dei Roma, i monumenti egiziani che la ornano a tutt'oggi sono frutto di "importazioni" più o meno imperialiste ma la loro presenza documenta la sostanziale reciproca confluenza fra Massoneria e Chiesa in nome, si diceva nel Settecento, della comune matrice egiziana. Poi, se è vero che alcune frange di pensatori cattolici, quelle che NOI maggiormente stimiamo ma che ci guardiano bene dal seguire, hanno combattuto ed ancora combattono lo spirito massonico, è ben vero che esistono eventi storici di rilevante portata che documentano una sostanziale affinità geopolitica fra queste due Entità a vocazione GLOBALISTA. La dimostrazione più evidente e STORICAMENTE DOCUMENTATA dell'accordo alla base della dominazione dell'Italia,è data dall'INCONTRO incontrastato fra Pio XII, capo indiscusso dell'Ecumene cattolico, e Truman, capo indiscusso della Massoneria. Accordo confermato dall'Opera del "Papa Buono" di cui conoscono bene le opere e del suo erede naturale, quel Papa Montini sul quale non c'è molto da aggiungere. Questa è l'Italia d'oggi. Come ci ha ricordato tempo fa l'amico Antonio Pantano, il festeggiamento della "Liberazione" ( liberazione del POTERE TEMPORALE in Italia) è fissato in un giorno che ai fini storici non ha senso, in Italy non è accaduto nulla)  mentre lo ha ai fini geopolitici. Infatti il 25 aprile del 1945 è la data dell'ascesa al trono di TRUMAN negli USA. NOTA finale: leggere il primo libro scritto da Mauro Biglino dal titolo approssimativo...Chiesa e Massoneria, Davvero così differenti? Ed. UNO. GV