giovedì 18 dicembre 2014

RUSSIA: RISERVE AURIFERE E BILANCIA COMMERCIALE (CAPACITA’ DI RESISTENZA ALL’ATTACCO MONDIALE)

Sappiamo tutti quanti che la Russia è sotto attacco del gigante USA-UE, con la presunta collaborazione degli Arabi dal Petrodollaro.
Sappiamo inoltre bene che anche la sua valuta è sotto attacco speculativo.
La domanda che mi sono posto io, da semplice osservatore esterno, è:
QUANTO POTRA’ RESISTERE LA RUSSIA DI PUTIN AGLI ATTACCHI IN STILE ANTIBERLUSCONIANI ORGANIZZATI DAI MERCATI?
Ovviamente una risposta non è possibile darla poiché nessuno di noi, miseri HOMO NON SAPIENS, è all’interno della stanza dei bottoni, però possiamo ragionarci sopra utilizzando quanto Blanchard insegna:
“UNA NAZIONE E’ DEBOLE SUI MERCATI (E IN PRE-DEFAULT) QUANDO LE SUE RISERVE SONO INFERIORI AL DEBITO ESTERO A BREVE”
Ora, andando a vedere il debito estero Russo si scopre che:



Il valore del debito estero è circa 700 miliardi di dollari.
Le sole riserve aurifere pare siano ampiamente disponibili:



1.100 miliardi di dollari, quasi il doppio.
A mio avviso, assieme alla Cina, stanno instaurando un GOLD STANDARD che bypassi il dollarone!
I Brics, inoltre, hanno costituito la New Development Bank, con sede a Shanghai, capitale iniziale di 50 miliardi di dollari, ed il CRA, il Contingency Reserve Arrangement, non un fondo come l’Fmi ma un insieme di promesse bilaterali per mettere in comune le loro riserve valutarie (41 miliardi la Cina, 5 il Sudafrica e 18 gli altri 3) in caso di bisogno da parte di uno dei paesi. Il primo presidente della NDB sarà un indiano, un brasiliano presidente del consiglio d’amministrazione, un russo presidente del board of governors.
Quindi, oserei dire, che le bocche da fuoco sono discrete e forse non dovrebbe esser affatto intaccata la resistenza del paese.
Anche la megasvalutazione del Rublo, di fatto non nuoce al paese per ora perché, anzi, in termini di consumi a prezzi espressi in rubli cambia nulla, la già buona bilancia commerciale:


pare per ora non sia stata intaccata e quindi credo che l’assedio dovrà durare ancora mesi e mesi prima di generare gli sconquassi auspicati.
Detto fra noi, speriamo che il tutto non prenda una brutta piega….ma non sono per niente fiducioso per il futuro.