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per fare un pomodoro
mi serve 1 euro
per pagare la semente, la benzina per il trattore,
l'acqua ed il contadino (+ tasse)
lo venderò a 1,10 euro (guadagnandoci 10 centesimi)
ma per ottenere 1 euro
devo pagare 10% di interesse alla fine dell'anno.
Ne deriva (matematicamente)
che l'anno dopo
per fare lo stesso pomodoro e avere lo stesso guadagno
visto che il costo di produzione è aumentato di 10 centesimi (interessi)
lo si dovrà vendere a 1,20 Euro
Ora o si aumenta ma massa monetaria in proporzione all'interesse richiesto (ma i banchieri non ci guadagnerebbero)
O questa diminuisce in regione degli interessi richiesto che invece vengono sottratti all'economia reale, solo parzialmente reintrodotti.
Naturalmente per alcuni anni si può compensare pagando di meno il contadino, ossia i 10 centesimi che dai al banchiere li togli al al contadino.
(cosa che sta facendo Renzi e tutti gli altri prima di lui) ma nel giro di due tre anni saltano le produzioni....
Ci sono altre variabili dovuti ad altri fattori (tra cui l'ingordigia umana) ma in sintesi questo è il meccanismo semplificato
ora immagina che tutta la filiera si serve di denaro in prestito per rimanere in piedi.... per cui
c'è una inflazione misurabile e controllata ed una nascosta.. Per esempio quando ti tolgono un servizio e lo devi pagare privatamente è inflazione anche quella...