giovedì 17 luglio 2014

UN PASSATO TUTTO SOMMATO RECENTE!!!

DURANTE GLI ULTIMI DUE ANNI DI GUERRA HO DORMITO FRA I TOPI. E non solo quando dormivo nella paglia della stalla al caldo durante i mesi invernali, ed euforizzato dagli effluvi della cacca di vacca che mi pioveva attorno ( ne è stata dimostrata recentemente l'emissione per l'aere durante quelle particolari funzioni corporee ) ma anche quando dividevo il letto con mio nonno. Di notte i topi scorrazzavano sulla mia testa ed io non ci facevo più caso. Scrivere queste cose oggi più ingenerare qualche moto di fastidio, ma è proprio così. Detto ciò bisogna anche aggiungere che il TOPO è veramente animale con grandi capacità VITALI. Potrà dispiacere ma è così. Il TOPO è stato sempre mangiato in Italia. Specie dalle mie parti. Mio padre mi diceva che quando lui era un ragazzo vedeva un suo zio che si cucinava le grandi pantegane da fiume. Nelle vicinanze di Ravenna in una località chiamata Coccolia ( in volgare di Romagna...Cuclì  Ricordo un bellissimo articolo di Cesare Zavattini ( Totò il Buono...Miracolo a Milano) che racconta come aveva accompagnato un noto critico d'arte romano lungo gli argini del Po ( decantati da Guareschi) alla ricerca di un grande pittore italiano, categoria Naìf, un pittore che tutti conoscono. LIGABUE. Stesso cognome di un altro NAIF, sottocategoria cantante. Cognome forse inventato per il ricordo di questo esemplare della BASSA. RACCONTA ZAVATTIVI CHE LO TROVARONO, tutto festante, mentre stava arrostendosi una bella pantegana. 
Ciò detto, torniamo alla bomba atomica. Rimasi stupito nel sapere che alle prime esplorazioni dopo bomba a Bikini, furono scoperti animali che si erano deformati ( alcune tartarughe marine) acquistando e trasmettendo caratteri diversi da quelli iniziali. Alcuni animali terrestri erano sopravvissuti TRASFORMANDOSI in cavernicoli cubiculari. Ma forse in questa funzione sono già stati anticipati e di molto dagli umani. A parte intere città sotterranee, anche in metropoli occidentalissime come Londra e New York, ma anche, stando alle cronache ottocentesche di Stevensoniana memoria, di una EDIMBURGO costruita su due piani. Quelli che vivevano al piano inferiore, sotterraneo, NON VEDEVANO MAIL IL SOLE. Ci sono le città sotterranee asiatiche, che rappresentano il lavoro nella fermate delle METRo. Gente che lavora solo e soltanto nelle stamberghe costruite alle fermate e torna a casa, se ritorna, solo di notte. GV