Antonio Panci segregato a casa da 15 mesi per soprusi politico-i stituziona li sollecita al Procurator e Capo Dott. Pignatone la bonifica di Illegalità e Malasanità criminali.
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Cari Cittadini, vista l'annosa permanenza dei soprusi a mio danno da parte di vari autori, orientati a emarginarmi ad ogni costo per far trionfare la Corruzione di "larga intesa" sulla Vera Legalità al di sopra delle parti, Vi prego di divulgare in rispettivi Vostri canali Blog o siti il mio documento qui allegato, affinché la collettività sappia le infinite torture e maltrattamenti che subisco ma che la casta dei mass media continua - per connivenza a oltranza con il malcostume criminale, annidato nella società umana alienata - a voler nascondere per rendersi complice dei gravi misfatti e retroscena scandalosi politico istituzionali, inspiegabilmente imperseguiti e favoriti pur da coloro che dovrebbero tutelare la sacralità dei diritti, la libertà, la salute e la vita umana. Grazie di Vostra rispettiva collaborazione e solidarietà. Antonio Panci, tel. 337.517553 (segregato-malato in casa, senza essere mai uscito dal 2.08.2012).
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Antonio Panci sollecita al Dott.
Giuseppe Pignatone, Procuratore Capo Repubblica di Roma, la bonifica
d’illegalità e malasanità criminali favorite da Sindaco Roma Marino e
conniventi Romeo gest/spa, Vigili urbani, Presidente Reg./Lazio Zingaretti,
Ministri Interno Alfano e Sanità Lorenzin.
Roma, 24 ottobre 2013
Faccio seguito alla email del
15.10.13 pervenutami dalla Dott.ssa Gabriella Geraci della UOC e URP Carta dei
servizi AslRm/C la qual dirigente sanitaria - pur edotta verbalmente che ho sporto
ad ago. 2013 denuncia penale (per
Omissione Soccorso causa ritardate od
assenti prestazioni sanitarie oltre a ricezione di referto analisi incompleto
con successiva dichiarazione di "Falso" dal relativo responsabile del
laboratorio analisi AslRm/C) direttamente al Dott. Pignatone, Procuratore Capo della
Repubblica di Roma (encomiato dal quotidiano Repubblica in articolo stampa
rilevato su internet “al servizio dei cittadini specie dei più deboli") -
pretenderebbe (anziché riferirmi d'aver denunciato d'ufficio all'A.G. la
"negligenza, imperizia e attestazione di falso" del laboratorio
analisi di detta AslRm/C a mio danno) copia dell'impegnativa del mio medico
curante, già consegnata al CAD da cui risulti "la richiesta, tra altri
esami ematici, di quello del calcio", asserendo di aver appreso, dal
predetto laboratorio analisi "che nell'originale di detta 'impegnativa, in
possesso di anzidetto laboratorio, non risulterebbe indicata la richiesta di
esame "calcio". La condotta
della Dott.ssa Geraci è oltremodo sospetta per voler ad ogni costo (e quindi pur
a mio danno) favorire le gravi responsabilità negligenti e mendaci del
menzionato laboratorio che ha formalizzato il "Falso". Poiché tale
affermazione è inveritiera, così come ho documentato al Dott. Pignatone, confido
che tal Procuratore Capo persegua con tempestività sia gli autori della
rappresentata illegalità e falsità nella malasanità criminali dell’AslRm/C, sia
le le responsabilità relative ad Omesso Soccorso da parte del medico-Sindaco
Roma Marino, di Direzione generale ASlRm/C, di Presidente Giunta Reg. Lazio Zingaretti,
Ministri Interno Alfano e Sanità Lorenzin e di giornalista ANSA. Ad ogni buon
fine, visto che la mia denuncia penale al Dott. Pignatone sembra caduta nel
vuoto per intempestiva assistenza medica domiciliare richiesta a magg. 2013 ad
AslRm/C, inerte ad eseguirmi la visita cardiologica da me poi invano sollecitata
(per Omocisteina intermedia) come pur invano dai medici specialisti Dott.sse Denaro
e Arditi senza esser stato informato su motivi di ritardate prestazioni
fisioterapiche seppur prescritte da fisiatra D.ssa Arditi il 16.07.13, ho
invitato il 21 c.m. la
Dott.ssa Geraci a rivolgersi a Procura Repubblica Roma per ottener
copia d’impegnativa (uguale a quella originale già posseduta dal laboratorio
analisi), ove evincerà che la richiesta dell'esame del calcio risulta inserita
tra altri, ma non il contrario (come avrebbe attestato falsamente predetto
laboratorio analisi, inspiegabilmente ancor imperseguito pur da A.G.).Ho
altresì sollecitato il Cons.re regionale Lazio Oscar Tortosa a riscontrar il mio inevaso appello 30.09.13
(visibile pur su internet) e attivarsi per una inchiesta presso la Regione Lazio (il
cui Presidente Zingaretti non vigila la corretta gestione delle prestazioni
sanitarie ASL all'utenza anche se, qual P.U., sia tenuto a denunciar d'Ufficio i
reati di cui viene a conoscenza nell'esercizio delle sue funzioni; ciò per evitare responsabilità omissive riferibili ad art. 361 c.p., in cui sono già incorse
le condotte, sia di medico-sindaco Marino, sia del Presidente Zingaretti, sia
di Dott.ssa Geraci d'AslRmC, sia di anzidetti Ministri Sanità Lorenzin ed
Interno Alfano, sia del giornalista ANSA a danno di mia salute e vita segregata
da 15 mesi in casa). Ho anche sollecitato il 21 c.m. al Dott. Pignatone dovuta azione
penale verso i trasgressori indicati in mia denuncia ago. 2013 e qui ribaditi
evitando che il Suo Ufficio DIROTTI mio proc/to penale a quel P.M.Dott. Pisani,
il quale (dopo mia denuncia ago. 09) si
distinse nel non perseguìr condotte illecite od omissive di NOTI (e non ignoti)
VV.UU.(inclusi Giuliani, Di Maggio, Ros, ecc), ex sind. Alemanno, vari politici
(inclusi Ciardi, Visconti e Catarci), oltre a truffaldina Romeo gesti/spa. Non
solo ma tal PM costrinse me (a conviver con amianto) e altri abitanti di case
comunali Garbatella a subìre abusi, soprusi, degrado, omessa manutenzione di Romeo
gest/spa in solido a Comune Roma ed ex 11° Municipio in comprensorio comunale “vie
Armatori 11/Sette Chiese 85” .L’inerzia
del Dott.Pisani favorì (come ancora) annose disfunzioni ambientali ed abitative
(pur a danno attuali utenti Di Innocenzo e Sergio) perpetrate senza scrupoli
dai Sindaci di Roma non trasparenti (quali Veltroni, poi Alemanno e Marino) con
indebita estorsione somme ad utenza e malagestione tramite Romeo spa su
custodia-vendita alloggi comunali. Antonio PANCI, Consulente Tecnico Ambientale.