mercoledì 3 aprile 2013

ANCORA !!!! NON SE NE PUO' PIU' DI QUESTI!!!! DOMANDA E RISPOSTA


DOMANDA
1) Innanzi tutto, attribuire al signoraggio bancario l'impoverimento del paese e' molto utile per distrarre l'attenzione dalle VERE cause: e cioe' la corruzione, l'evasione fiscale, il malaffare che per decenni ha legato strettamente la classe imprenditoriale con quella politica, l'incapacita' di programmare lo sviluppo della nostra economia, e infine, l'incapacita' di affrontare da un lato l'avvento dell'euro (solo in Italia i prezzi NON hanno avuto alcun controllo da parte pubblica, e infatti solo da noi sono raddoppiati), dall'altro gli effetti della crisi, negandola fino all'ultimo (e anche dopo). 
2) il cosidetto ''signoraggio bancario' e' un modo per definire quella che di fatto e' la retribuzione che viene data alle banche per gestire il denaro contante. E' normale che ci sia, anche perche', ti faccio solo un esempio, la gestione del contante costa alle banche italiane circa 10 miliardi di euro l'anno (ed e' infatti anche uno dei motivi per cui si preme molto per la diffusione delle carte di credito). Quelli che attribuiscono al ''signoraggio' strani poteri, o che parlano di complotti mondiali, ecc, mi fanno un po' ridere e un po' arrabbiare: io sono profondamente laica e concreta, vedo benissimo quali sono i veri problemi e le vere storture di questo paese, e vorrei che le vedessero tutti, senza farsi distrarre da presunti ''complotti'' delle banche. Le quali banche, voglio precisare, sono sicuramente gestite da malfattori: che tuttavia non usano il ''signoraggio' per rovinarci: molto piu' semplicemente, ci rubano i soldi seguendo le due solite vie: corruzione, ed evasione fiscale, oppure vendendo ai risparmiatori titoli tossici e prodotti derivati. 
3) Le cose di cui davvero occorrerebbe preoccuparsi sono, piuttosto: che il valore dei derivati (tossici) che le banche hanno piazzato a livello mondiale e' di 600 mila miliardi di dollari, cioè dieci volte l'intera ricchezza prodotta nel mondo; che i soldi portati dagli evasori nei paradisi fiscali sono 32 mila miliardi di dollari; che l'intera economia mondiale e' completamente in mano a sole 147 grandi multinazionali che nessun potere politico e' in grado di controllare.
Ecco, di fronte a questi fatti, tutti molti reali e documentati mi viene da ridere quanto sento parlare di signoraggio. E' come preoccuparsi di un raffreddore di fronte a una epidemia di peste!
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 E RISPOSTA
C'è BEN POCO DA CHIARIRE. E' EVIDENTE CHE CHI SCRIVE VUOLE CONFONDERE LE ACQUE. COME DA COPIONE BEN IMPARATO, ANCHE QUI SI CONTINUA A BATTERE L'ARTICOLO DELL'EVASIONE. COME SE NON LO CONOSCESSIMO E COME SE NON SAPESSIMO DEGLI ACCORDI STATO-MAFIA BASATI PROPRIO SULLE GARANZIE ALL'EVASIONE, DA CUI RICICLAGGIO E QUANT'ALTRO. Ricordiamo per chi non lo sa che la circolazone monetaria crea ricchezza di per sè ed è grazie alle organizzazioni "fuori legge" che la circolazione monetaria garantisce un certo qual benessere in molte regioni 'Italia. Oltre tutto, la Camorra col suo vorticoso giro d'affari, garantisce la copertura di molti mercati extra nazionali, America compresa, e non solo: protegge le nostre coste adriatiche molto di più che non lo facciano le unità di superficie della G.dF.della Guardia Costiera, dei CC. D'altronde, à la guerre comme à la guerre. Perchè gli alti NON scherzano, a cominciare dalla mafia cinese e quella giapponese. Operanti liberamente in Italy. Ricordiamo inoltre che favorire l'evasione fiscale significa anche favorire la finanza vaticana, che campa sul riciclaggio, come ha ben dimostrato la vicenda IOR e addentellati. ( Tra parentesi: IOR significa Istituto Opere di Religione. Ne consegue, senza ombra di dubbio, che il riciclaggio di moneta, i traffici con la malavita, nel caso: banda della Magliana ed altro, come la Mafia siculo-americana, SONO OPERE DI RELIGIONE!! ) Nevvero Marcinkus? E d'altronde non è forse vero che Benedetto XVI è scappato con il malloppo? Tutte queste cose sono risapute dai politici al governo, che lasciano Falcone e Borsellino nelle mani dei mafiosi, ma in compenso mandano le G.d F. a fare una visitina a Cortina, Courmayeur, e porticcioli vari, con grave disappunto NON dei prestanome proprietari dei battelli, ma dei cantieri che li fabbricano. Oppure se la prendono con la Banca di San Marino, che è vero che fa il riciclaggio come quella del Vaticano, ma non è potente come quest'ultima. TORNANDO al signoraggio, che significa pagare interessi sul debito contratto verso banche private le quali a loro volta, come quella del Vaticano, pagano le tasse al Prence dei Papua, alla Regina di Tobago e, grasso che cola, al Re degli Zingari, basterebbe ogni tanto sentire i lamenti di esponenti di governo che si dicono COSTRETTI, poverini, a far pagare fior di tasse perchè l' INTERESSE SUL DEBITO è TROPPO ALTO. Ma, in nome dell'intelligenza emotiva: chi è che ha contratto quel debito? E chi ha chiesto di contrarre quel debito quando la frusciante cartamoneta me la posso pagare da solo, come dimostrano le monete complementari??? Ultima considerazione: la soluzione, sia pure di compromesso, è quella di ripristinare la Glass.Steagall. Cioè ripristinare la separazione fra le banche speculative e quelle di deposito. Perchè le speculazioni finanziarie che tanto ci preoccupano sono state fatte, nell'estrema periferia del Sistema, da direttori di filiali, allettati da grossi premi di produttività, con i soldi dei depositanti, che oggi rischiano di non vedere più quei quattrini. MA DI QUESTA POSSIBILITA', molto osteggiata da lorsignori, poco si parla, come anche della TOBIN TAX ch alleggerirebbe NON poco il peso anche morale che ci portiamo giornalmente. Giorgio Vitali