Importante ed esaustivo articolo di Magdi Cristiano
Allam pubblicato su ”il Giornale” di oggi.
Ammesso che le frattaglie della partitocrazia possa
riuscire a portare gli elettori al voto anticipato, prima che gli elettori
stessi si rendano conto di come ed a chi sono stati svenduti, potrà riuscire a
far guadagnare loro pochi mesi o settimane di tempo. Non tanto per l’improvvisa
presa di coscienza e tardiva consapevolezza dei cittadini, quanto dall’impossibilità
da parte del governo, di qualunque colore dovrà seguirne di ottemperare,
anche se a costo della più feroce macelleria sociale, agli assurdi impegni
economici assunti dall’ammucchiata partitica pilotata da Monti, in favore dei
banchieri, a danno dei cittadini, del mercato e delle Istituzioni.
La compagine politica vincente sarà solamente
quella che fuori dalle vecchie logiche dell’attuale partitocrazia, saprà
unificare le varie componenti per la riacquisizione della sovranità monetaria
da parte dello Stato italiano, con tutto quello che ne consegue.
L’ineludibile primo passo verso la sovranità
monetaria, è quello del ritorno da parte dello Stato italiano all’emissione
monetaria diretta della propria moneta nazionale, in nome e per conto dei propri
cittadini. Tutto il resto, qualsiasi altra fantasiosa proposta è assolutamente
subordinata a questo primo risultato da perseguire nell’interesse di Tutti e di
tutte le categorie e del mercato. L’uscita dalla diabolica spirale del debito
pubblico costruito dall’attuale emissione monetaria in mano ai banchieri
privati, è immediatamente possibile se lo Stato italiano, a titolo originario,
si riappropria e dispone, togliendolo ai banchieri, delle risorse (signoraggio)
che si verificano sempre con l’emissione monetaria, posto che, il valore ai
pezzi di carta – moneta, viene ed è conferito dal cittadino che lo
utilizza e non dalla tipografia che lo stampa. Se sono buoni i titoli di debito
dello Stato italiano, al punto da continuare ad essere scontati, magari a
strozzo, dalla banda bancaria degli strozzini internazionali, sono altrettanto
validi i titoli monetari emessi dallo stesso Stato. G. Auriti sosteneva che
l’abilità del ladro consiste proprio nel convincere il derubato che quanto gli
viene sottratto non gli appartiene. E’ ora che i derubati, indipendentemente
dal colore della tessera di partito posseduta sino ad ora se ne rendano conto,
i vari colori sono attualmente quasi tutti in ammucchiata a sostegno del
governo dei banchieri e, se non altro per motivi di legittima difesa, comincino
ad agire, dopo aver cominciato a pensare.
Savino Frigiola
Savino Frigiola