lunedì 19 marzo 2012

controllo totale del territorio

 Iniziative di questo tipo sono ormai all'ordine del giorno. Pur partendo dall'improrogabile necessità di fermare lo scempio del territorio, compiuto da Enti Finto Pubblici in mano agli statali e dalle imprese private, dimenticano però deliberatamente gli esseri umani ed i loro diritti fondamentali, primo fra tutti quello di poter vivere sulla propria terra.
In realtà non è la tutela dell'ambiente ciò che sta più a cuore bensì il CONTROLLO TOTALE del TERRITORIO, di modo ché per le Elite sia più facile riappropriarsi delle terre, dopo che le democratiche riforme agrarie le avevano concesse alle persone e loro famiglie. D'altro canto basta notare i relatori: i classici dotti saccenti che mai hanno infangato piede sul territorio, mai hanno vissuto e lavorato la terra, essendosi invece limitati a godersi il paesaggio ed il cibo prodotto da altri.
Oggi di persone in buona fede facilmente abbindolabili ve ne sono letteralmente una marea. I mezzi di addomesticamento, che approfittano di genuine necessità per ammannire operazioni della peggior restaurazione, sono numerosi e potenti, oltre che spesso insospettabili per le menti non pienamente consapevoli.
I furbi son soliti dire: "pensiamo alle generazioni future" ed è proprio così che fregano quelle presenti.
Teniamo allora on line i nostri Meeting, Incontri e Convegni. Così a partecipare non saranno, dall'alto di pulpiti costruiti in epoche ancor più buie, solo esperti avallati dal sistema. On line, è quì che questa gente ha da venire. Così, confrontandoci, riusciremo meglio, più finemente, ad isolare il bene dal male.
Ringrazio e saluto,
danilo d'antonio
rocca s. m. (te)
tel. 339 5014947
Il modo corretto di gestire il territorio
http://www.hyperlinker.com/change/hip_hip_hurra.htm

RETE DEI COMITATI PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
DALLA PARTE DEL TERRITORIO
contraddizioni, errori, vertenze e proposte per il caso toscano
Firenze, 24 marzo 2012, sala dell’Istituto Stensen, viale don Minzoni 24/a
Seduta antimeridiana: ore 9 – 13,30. Presiede e coordina Alberto Asor Rosa
Il punto di vista della Rete.
Ore 9 – 9,30:               Alberto Asor Rosa, I compiti politici attuali del movimento ambientalista
Ore 9,30 – 10:             Claudio Greppi, Dalla vertenza al progetto. Una nuova cultura del territorio.
Legislazione e costituzionalità in ambito territoriale.
Ore 10 – 10,30:           Salvatore Settis, Profilo costituzionale della tutela dell’ambiente e del paesaggio.
Ore 10,30 – 11:           Paolo Baldeschi, Il nuovo piano paesaggistico, una tessera per un diverso governo del territorio toscano.
Le possibili risposte ambientali e politiche.
Ore 11 – 11,30:          Guido Viale, Conversione ecologica e territorializzazione dell’economia.
Ore 11,30 – 12:           Ornella De Zordo, Democrazia da ritrovare: dalla speculazione sul territorio alla gestione partecipata dei beni comuni.
Ore 12 – 13,30:           Interventi dei Comitati e dibattito.
13,30 – 14,30, pausa pranzo
Seduta pomeridiana, ore 14,30 – 18,30. Presiede e coordina Vezio De Lucia
Le criticità e le nostre risposte.
Ore 14,30 – 15:           Alberto Magnaghi, Il patrimonio territoriale per il futuro della Toscana: campi, officine, riviere, foreste, città.
Ore 15 – 15,30:           Piero Bevilacqua, L’Appennino toscano fra abbandoni e nuove vocazioni.
Ore 15,30 – 16:           Maria Rosa Vittadini, Grandi opere: il tempo delle scelte.
Ore 16 – 16,30:           Mauro Chessa, Risorse e fragilità del territorio: dalla geotermia al dissesto idrogeologico.
Ore 16,30 – 18:           Interventi dei Comitati e dibattito.
Ore 18 – 18,30:           Alberto Asor Rosa, Conclusioni.