Iniziative di questo tipo sono ormai all'ordine del giorno. Pur partendo dall'improrogabile necessità di fermare lo scempio del territorio, compiuto da Enti Finto Pubblici in mano agli statali e dalle imprese private, dimenticano però deliberatamente gli esseri umani ed i loro diritti fondamentali, primo fra tutti quello di poter vivere sulla propria terra.
In realtà non è la tutela dell'ambiente ciò che sta più a cuore bensì il CONTROLLO TOTALE del TERRITORIO, di modo ché per le Elite sia più facile riappropriarsi delle terre, dopo che le democratiche riforme agrarie le avevano concesse alle persone e loro famiglie. D'altro canto basta notare i relatori: i classici dotti saccenti che mai hanno infangato piede sul territorio, mai hanno vissuto e lavorato la terra, essendosi invece limitati a godersi il paesaggio ed il cibo prodotto da altri.
Oggi di persone in buona fede facilmente abbindolabili ve ne sono letteralmente una marea. I mezzi di addomesticamento, che approfittano di genuine necessità per ammannire operazioni della peggior restaurazione, sono numerosi e potenti, oltre che spesso insospettabili per le menti non pienamente consapevoli.
I furbi son soliti dire: "pensiamo alle generazioni future" ed è proprio così che fregano quelle presenti.
Teniamo allora on line i nostri Meeting, Incontri e Convegni. Così a partecipare non saranno, dall'alto di pulpiti costruiti in epoche ancor più buie, solo esperti avallati dal sistema. On line, è quì che questa gente ha da venire. Così, confrontandoci, riusciremo meglio, più finemente, ad isolare il bene dal male.
Ringrazio e saluto,
danilo d'antonio
rocca s. m. (te)
tel. 339 5014947
Il modo corretto di gestire il territorio
http://www.hyperlinker.com/change/hip_hip_hurra.htm
RETE DEI COMITATI PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
DALLA PARTE DEL TERRITORIO
contraddizioni, errori, vertenze e proposte per il caso toscano
Firenze, 24 marzo 2012, sala dell’Istituto Stensen, viale don Minzoni 24/a
Seduta antimeridiana: ore 9 – 13,30. Presiede e coordina Alberto Asor Rosa
Il punto di vista della Rete.
Ore 9 – 9,30: Alberto Asor Rosa, I compiti politici attuali del movimento ambientalista
Ore 9,30 – 10: Claudio Greppi, Dalla vertenza al progetto. Una nuova cultura del territorio.
Legislazione e costituzionalità in ambito territoriale.
Ore 10 – 10,30: Salvatore Settis, Profilo costituzionale della tutela dell’ambiente e del paesaggio.
Ore 10,30 – 11: Paolo Baldeschi, Il nuovo piano paesaggistico, una tessera per un diverso governo del territorio toscano.
Le possibili risposte ambientali e politiche.
Ore 11 – 11,30: Guido Viale, Conversione ecologica e territorializzazione dell’economia.
Ore 11,30 – 12: Ornella De Zordo, Democrazia da ritrovare: dalla speculazione sul territorio alla gestione partecipata dei beni comuni.
Ore 12 – 13,30: Interventi dei Comitati e dibattito.
13,30 – 14,30, pausa pranzo
Seduta pomeridiana, ore 14,30 – 18,30. Presiede e coordina Vezio De Lucia
Le criticità e le nostre risposte.
Ore 14,30 – 15: Alberto Magnaghi, Il patrimonio territoriale per il futuro della Toscana: campi, officine, riviere, foreste, città.
Ore 15 – 15,30: Piero Bevilacqua, L’Appennino toscano fra abbandoni e nuove vocazioni.
Ore 15,30 – 16: Maria Rosa Vittadini, Grandi opere: il tempo delle scelte.
Ore 16 – 16,30: Mauro Chessa, Risorse e fragilità del territorio: dalla geotermia al dissesto idrogeologico.
Ore 16,30 – 18: Interventi dei Comitati e dibattito.
Ore 18 – 18,30: Alberto Asor Rosa, Conclusioni.