Un uomo parte per una delle solite spedizioni nello spazio, ritorna sulla terra non si sa se dopo anni, ore o solo attimi, ma la terra che lui conosceva, non esiste più, c'è solo il "NULLA" intorno a lui, è solo in un mondo che non è più un mondo. Sale "SU UNA RUPE", l'unica rimasta e guardando tutte le rovine, cerca di capire perché l'uomo si sia autodistrutto, si rivede da piccolo quando giocava "NEL SUO QUARTIERE". All'improvviso un lampo nel cielo, l'unica cosa che gli ricordi ancora la vita, ma vede che dal cielo "IL MONDO CADE" su di lui e non riesce a reagire, guarda il sole che dall'orizzonte avanza minaccioso verso lui come "UN'OMBRA" ma questo mondo che fu "UN PALCO DI MARIONETTE" non gli fa rimanere altro nella mente che dei "SOGNI DI CRISTALLO" che si infrangono nel "NULLA". »
(Marisa Comin)
(Marisa Comin)