venerdì 11 maggio 2012

Suicidio COME ULTIMO ATTO DI SOVRANITA'


SUICIDIO COME ULTIMO ATTO DI SOVRANITA'
Quando gli stati cadono in mano degli usurai può succedere di tutto, poiché l'usuraio non  senso dello stato ma solo senso dell'interesse. In Europa siamo in una situazione in cui c'è una "moneta debito" e quindi "moneta truffa" per definizione senza stati in quanto senza unità politica e allo steso tempo siamo in alcuni stati senza moneta sovrana che adottano (affittano) la moneta euro. La moneta euro non è nata per volontà europea, ma per volontà della finanza. Non c'è stato un atto sovrano a stabilire l'euro ma solo una serie di passaggi molto subdoli ed ambigui, in cui alcune nazioni si sono trovati adottata questa moneta senza nemmeno essere stati informati adeguatamente sul rischio possibile di adottare questo tipo di sistema monetario. Non può esistere democrazia all'interno di un popolo se questo non può governare la propria moneta, qualsiasi democrazia possibile che non contempli la proprietà popolare della moneta è una democrazia fasulla, finta. La complicazione di questa semplice definizione significa solamente fregare il popolo. Togliere la sovranità monetaria ad un popolo equivale a togliergli quasi tutte le altre sovranità (territoriale, politica, giuridica, energetica, sanitaria, culturale, alimentare, idrica, popolare, ecc). La sovranità significa gestire il valore di una nazione. Il valore che esprime come: conoscenza, storia, cultura, risorse, ricerca, tecnologia, arte, territorio, ecc che sono tutte  attività in relazione con lo spirito e che hanno a che fare con la dimensione del tempo. Il tempo è l'unico valore che una vita ha. Il tempo da vivere è la massima espressione che una vita umana può possedere. Il vivere in libertà ed auto realizzarsi ma sopratutto essere padroni del proprio tempo significa essere sovrani di se stessi, chiunque ci rubbi del tempo ci sta sottraendo sovranità.  La sovranità della vita dipende da quanto riusciamo ad essere padroni del nostro tempo che rappresento il nostro massimo valore. Se il "sistema" ci toglie tempo per produrre valore per altri vuol dire che toglie sovranità umana. Uno stato dovrebbe esistere solo in funzione della sovranità dei suoi cittadini senza la quale decade naturalmente la funzione di stato, se uno stato non indirizza le sue funzioni alla realizzazione e la determinazione della sovranità del suo popolo significa che non ha senso di esistere e che è giunta l'ora della rivoluzione culturale per rifondare lo stato. Uno stato senza sovranità non è uno stato. La prima sovranità è propri quella di gestire il proprio tempo ed il proprio valore, il valore ed il tempo dei propri cittadini; uno stato che obbliga i suoi cittadini a lavorare per terzi, non solo non è più uno stato, ma commette alto tradimento verso i suoi cittadini. Uno stato prostrato al neoliberismo e alla moneta usuraia non può che perire, bruciandosi futuro e speranza. I cittadini sovrani e entità prima affinché possa esistere uno stato, diventano in questa condizione "vittime sacrificali" da immola re sull'altare delle borse per placare le ire del dio mercato, che attraverso i suoi sacerdoti predica nuove disgrazie se non si fanno nuovi sacrifici (umani). Cosa è cambiato dall'impero Maya ad oggi? Come mai l'uomo stesso e la sua vita ancora non sono stati dichiarati patrimonio della umanità? Quando ad una vita si chiede più del suo tempo di vivere si commette reato contro l'umanità.  La vita umana non ha prezzo per cui nessuno deve mai sprecare la vita per nessuno ragione tanto meno per degli usurai. Per liberarsi da un sistema qualunque ma soprattutto quello della "moneta debito" è necessario non continuare ad alimentare i modelli che lo sostengono. Il suicidio è l'estremo esercizio della propria sovranità e della propria libertà, con il suicidio infatti si autodetermina la propria volontà sul proprio tempo che non si vuole più cedere agli altri (poiché c'è lo estorcono con la forza, vedi Equitalia). Allora si esercita l'ultimo atto di volontà sovrana, se il mio tempo (valore) non può essere mio allora non sarà neanche vostro e si decide l'atto sovrano finale. La questione è delicata e seria ma purtroppo spesso le classi politiche e  men che mai dei tecnici senza  scrupoli e senso di stato possono tirare fuori la nazione da questa depressione e da questa eutanasia continua di sovranità. Ogni suicido è un pezzo di stato che muore, non si deve sprecare la vita mai  per nessuna situazione al mondo; la sovranità della dignità deve superare qualsiasi vincolo materiale. La solitudine ed il capitalismo purtroppo ci rende egoisti pure nell'atto estremo del suicidio. Parlando con un amico del centro Asia, mi ha fatto riflettere su questa frase, "voi siete egoisti pure quando vi suicidate" e ho chiesto spiegazione, ed è stata la seguente, per noi il suicidio  e raro ma se dovessimo usare per questi casi poiché crediamo nella comunità e abbiamo amore per la continuità della comunità e proprio vogliamo suicidarci almeno lo facciamo cercando di fare un beneficio alla comunità e ci portiamo dietro un potenziale nemico della comunità, cosi almeno il nostro sacrificio non risulta vano. Mi sono tornati in mente i kamikaze giapponesi. Certo nel mondo occidentale questo non solo non è concepibile, ma addirittura il solo parlarne potrebbe diventare reato per istigazione al suicidio o al terrorismo. Tutto ciò fa parte della nostra cultura che per certi versi è gretta e rozza per non dire bigotta. In ogni caso la vita è sempre sacra in ogni condizione e forma e non va mai sprecata per nessuna ragione al mondo. Giuseppe Turrisi.