martedì 4 marzo 2025

NELLA SOCIETA' DELLO SPETTACOLO.....( Siamo tutti situazionisti...)

 < ...UN VENDITORE di polizze è indotto da una casalinga avida e inquieta a uccidere il marito per incassare i soldi dell'assicurazione.....>

Si prospetta un incontro speciale nel gabinetto del dottor Trombetta.
Nell'ascoltare i diversi stili di discorso siamo soggetti a diverse percezioni estetiche. Il piacere di ascoltare Trombetta è intellettualmente masochistico, nel senso che è il piacere di sentirsi intimamente subordinati, mentre il piacere di guardare le movenze dell' <esperto danzatore hard-boiled> è intellettualmente sadico. E' la soddisfazione di immaginarci nell'atto di nuocere agli altri. 
Nella società dello spettacolo non si riesce a discernere mai bene se una guerra colle sue sadiche ( e sudicie) necessità attiene a fini spettacolari ovvero a sante finalità di penitenza e perdono.
Un chiarimento può essere attinto anche dalla funesta Scuola di Francoforte, nata nel 1923 con fini di redenzione esilarante.
In questo caso, comunque, IL VERO SCOPO si attinge allo Schopenauer ed al suo proporsi come volontà e rappresentazione....Interazione di volontà, rappresentazione, religione (!) estetica.
L'estetica ci appare ridondante nella famosa e fumosa "stanza ovale" nonché negli indumenti delle fastose donne dell'harem, secondo modalità
post-decadentiste care al Papa Francesco. La rappresentazione è tutta nel frastuono dell'hard-jazz che accompagna i funerali di Stato.
GV