TRA POCO ALLE 21,45 SU RAI 3, A REPORT :"SOLUTION REVOLUTION" di Michele Buono
DAGLI ERRORI SI IMPARA,
MA SOLO SE SI VUOLE
E LA VERA LEZIONE DI UNA FALSA EUROPA
RIVELATASI ANTISOCIALE, E’ QUESTA :
E’ LA BUONA POLITICA
CHE DEVE REGOLARE L’ ECONOMIA ,
NON IL CONTRARIO
ED E’ L’ ECONOMIA CHE DEVE USARE LA FINANZA,
NON IL CONTRARIO.
Ma sta cambiando il mondo ed il modo di concepirlo:
Solo pochi anni fa si pensava che il bene pubblico fosse una faccenda esclusiva dello Stato
e che le imprese private dovessero pensare solo a fare profitti.
Che le due cose potessero stare insieme non esisteva proprio
e , anche per via di alcune fallimentari gestioni “stataliste”,
si è finito, in nome della maggiore EFFICIENZA,
del PRIVATO (e soprattutto, del MERCATO),
per “ privatizzare “ troppo e tutto,
e in nome del libero mercato,
si è qusi privatizzato anche lo Stato
Una cosi’ generalizzata visione, nei paesi occidentali
che il modello prevalente, anche nei trattati europei,
è ormai quello del MERCATISMO LIBERISTA
e appunto, PRIVATISTA
Ed il “privato “ piu’ “ tecnico “ ed efficiente, sembrava la banca:
la BANCOCRAZIA è divenuta cosi’ il “ manager “ piu’ affidabile
cui delegare quasi tutte le ns. funzioni
Un pensiero-unico dominante, fino al totalitarismo finanziario della Troika
che, con ormai imperante usurocrazia, regola, quasi mercificandola, l’ intera ns. esistenza,
Senza piu’ corrispondere però ai valori etici ed al bisogno di umanesimo
che ha inizialmente ispirato il consorzio civile dei popoli europei.
Certo, c'erano e ci sono privati che si occupano di salute, formazione, benessere sociale,
ma con i fondi pubblici, non rischiando nulla.
Se poi il modello d'impresa è inefficiente, si bruciano risorse
e ci perdono lo Stato e i cittadini.
Intanto i bisogni della popolazione crescono, aumenta la domanda sociale
mentre le spalle degli stati si fanno più strette.
I bisogni però restano,
e se rimangono insoddisfatti non conviene a nessuno, nemmeno ai ricchi.
Allora da dove si possono prendere le risorse?
La risposta c'è, ed è in un cambio radicale di mentalità.
Molti imprenditori e finanzieri in tutto il mondo
hanno cominciato a chiedersi:
-se l'impresa può creare risorse e generare impatto sociale,
-e la finanza è un moltiplicatore di ricchezza,
quale sarebbe l'effetto di usare questi strumenti
-per il benessere sociale
-e senza fregare nessuno?