giovedì 21 aprile 2016

Registrazioni alle Anagrafi: il falso obbligo dei Comuni

Gentili Socie/Soci e Simpatizzanti,
 
Chi ha visto l'intervista di Nanni Costa direttore del Centro Nazionale Trapianti e della Ministra della Salute Lorenzin, pubblicata su YouTube da Il Fatto Quotidiano il 17 febbraio 2016, sarà rimasto sconvolto per le mistificazioni e il becero stile con cui conducono la campagna a favore della donazione di organi  presso le anagrafi.
Hanno una faccia di tolla inqualificabile.
 
In merito alla registrazione all'anagrafe Lorenzin afferma "i Comuni hanno l'obbligo" di  presentare il modello di dichiarazione all'atto del rinnovo della Carta d'identità, ribadita da Nanni Costa "I Comuni devono farlo per legge", ebbene dicono il falso, non lasciatevi traviare.
Le stesse loro linee guida, ovvero del Ministero della Salute, precisano che è facoltativo per i sindaci proporlo e facoltativo per i cittadini rispondere. Testualmente  "La manifestazione del consenso o del diniego costituisce una facoltà e non un obbligo per il cittadino". 
E comunque il tutto è contro-legge 91/99 art.5 che non può essere neutralizzata da Decreti governativi  frutto di artifici e in contrasto col dettato e lo spirito della legge.
 
Inoltre le linee guida precisano che  "ai sensi della legge (art.23 ndr) risulta valida l'ultima dichiarazione di volontà resa in ordine di tempo... anche una dichiarazione, resa su carta libera... da cui risultino le generalità, la data e la firma". Voi Soci a tutelarvi avete la Carta-Vita/dichiarazione autografa d'opposizione.
 
Per non cadere nelle panie della manipolazione mentale suggeriamo di rileggere sul nostro sito i comunicati stampa del 30 gennaio 2014 "Una scelta in comune da rifiutare", 2 Ottobre 2014 "8.000 sindaci ora  sanno che la donazione di organi all'anagrafe è contro legge" e 17 marzo 2015 "Inganno presso l'anagrafe anche la regione Lombardia ora sa".
 
Laddove ci viene segnalato da un socio l'azione illecita del proprio Comune  provvediamo ad informare singolarmente gli assessori e i consiglieri di quel Comune affinché non cadano in errore a causa di tranelli di sindaci asserviti.
I cittadini lamentano pressioni all'anagrafe e alcuni temono raggiri e chiedono come verificare.
Si precisa che  "tale dichiarazione deve essere resa in doppia copia in quanto una copia sarà conservata agli atti d'archivio (del Comune), un'altra  sarà consegnata al dichiarante come ricevuta..." quindi trasmessa al Sit del Centro Nazionale Trapianti.
 
Purtroppo non c'è una magistratura capace di fermare il degrado della sanità. Tutti  conniventi?
 
A disposizione per chiarimenti.
Vive cordialità,
 
La Segreteria