Il dio biblico Yahweh è uno degli Elohim!?
Di quel periodo, da quanto sotto riportato si può rilevare che gli scritti di H.P. Blavatsky concordano con quelli di Biglino. Buona notte. Paola
L’Antico Testamento parla del Dio unico oppure no? MAURO BIGLINO
Posted on | gennaio 24, 2014 |
La questione biblica determinante è stabilire se l’Antico Testamento parla del “dio” unico oppure no.
Alla luce di questa evidente premessa rilevo che uno dei problemi più importanti e pesanti che la filologia biblica si trova da sempre ad affrontare è quello della desinenza plurale del termine ELOHIM: se questo vocabolo indica il “dio” unico, trascendente ecc ecc… perché presenta la desinenza plurale che contrasta palesemente con il concetto unitario monoteista?
Le spiegazioni che la filologia ha tentato di elaborare nel tempo sono molteplici e non ci torno qui perché le ho ampiamente analizzate in filmati e conferenze, mi limito ad osservare che il contesto biblico documenta ripetutamente e in vario modo la molteplicità degli ELOHIM .
L’osservazione sintetica che intendo offrire è costituita dai punti seguenti:
• il problema filologico è tradizionalmente mal posto;
• il problema filologico nella realtà non ha alcun motivo di esistere e non richiede elaborate ipotesi esegetiche o l’introduzione di speciali regole grammaticali;
• il problema nasce esclusivamente dalla necessità di affermare e giustificare anche filologicamente la tesi del monoteismo spiritualista che è stata teologicamente elaborata a posteriori sull’Antico Testamento;
• vari ELOHIM sono addirittura identificati con i loro nomi propri; cito qui solo due passi che rimandano a due distinti ELOHIM (che si aggiungono dunque YAHWEH) perché – come è evidente a tutti – la presenza di anche solo due individui (definiti esplicitamente ELOHIM) è sufficiente per il passaggio dal singolare al plurale sia dal punto di vista concettuale che grammaticale: KAMOSH (Gdc 11,24) e MILKOM (1Re 11,33);
• il plurale di ELOHIM non richiede dunque spiegazioni e/o giustificazioni, sta nei fatti chiaramente narrati nell’Antico Testamento;
• contrariamente a quanto affermato dalle varie tradizioni spiritualiste osservo quindi che il problema sussisterebbe semmai se quella desinenza plurale NON ci fosse: è il contesto biblico a renderla necessaria, coerente e inevitabile.
Per comprendere questo con grande semplicità è importante – e anche sufficiente – leggere la bibbia che abbiamo in casa sapendo che:
• quando in italiano c’è scritto “Altissimo” in ebraico abbiamo ELYON o EL-ELYON
• quando in italiano c’è scritto “Dio” in ebraico abbiamo ELOHIM (plurale) o EL (singolare) o ELOHA (singolare), con verbi sia al singolare che al plurale.
• quando in italiano c’è scritto “Signore” o “Eterno” in ebraico abbiamo YAHWEH. o YEHoWAH
Dalla “Dottrina Segreta” di H.P: Blavatsky - 1888 -
“Se ci obiettano che crediamo in “Dei” e “Spiriti” operanti mentre rifiutiamo un Dio personale, rispondiamo ai Teisti e Monoteisti: ammettete che il vostro Jehovah è uno degli Elohim e noi siamo pronti a riconoscerlo; fatene, come avete fatto, l’Infinito, il Dio Uno ed eterno, e noi non potremo mai accettarlo così. Gli Dei di tribù erano molti; La Divinità Una Universale è un principio, un’Idea Madre astratta, che non ha nulla a che fare con l’opera impura della forma finita. Noi non adoriamo gli Dei, solo li onoriamo come esseri superiori a noi… “NON INGIURIARE GLI Dei” dice uno di questi, Jehovah, in Esodo, XXII,28; ma contemporaneamente il versetto 20 comanda: “Colui che sacrificherà ad altro dio che al Signore unico, sarà completamente sterminato”. Ora, nel testo originale non vi è un “Dio” ma Elohim - e sfidiamo a contraddirci- e Jehovah è uno degli Elohim, come è provato dalle sue stesse parole in genesi, III, 22, quando “Il Signore Iddio disse: ecco, l’Uomo è divenuto come uno di noi”. Quindi, coloro che adorano gli Elohim, Gli Angeli e Jehovah ed offrono loro sacrifici, quanto coloro che ingiuriano gli Dei dei loro fratelli in umanità, trasgrediscono la legge assai più degli Occultisti e dei Teosofi.” (H.P. Blavatsky - La Dottrina Segreta – Vol. III Cosmogenesi pag. 35-36)
“…. In verità, la “creazione da parte degli Elohim” di cui qui si parla, non è che una “creazione” assai posteriore, e gli Elohim, lungi dall’essere poteri supremi o magnificati della Natura, sono solamente Angeli inferiori. Questo era l’insegnamento degli Gnostici, la più filosofica di tutte le primitive Chiese cristiane. Essi insegnavano che le imperfezioni del mondo erano dovute all’imperfezione dei suoi Architetti e Costruttori; ...essi “non riuscirono a creare l’uomo”. Ma per non ripetere più ciò che il lettore può trovare altrove in quest’opera, si deve solo richiamare la sua attenzione sul fatto che “creazione” in questo contesto non è la Creazione Primaria e che gli Elohim non sono “Dio” e nemmeno gli Spiriti Planetari superiori,... (H.P. Blavatsky -(Scritti esoterici Vol. VII – pag. 249-250)
“La Chiesa Cristiana, facendo di Geova -uno di questi stessi Elohim- Il Dio Uno supremo, ha introdotto una confusione senza speranza nella gerarchia celeste, nonostante i volumi scritti in proposito da S. Tommaso d’0Aquino e dalla sua scuola. La sola spiegazione che si può trovare in tutti i loro trattati sulla natura e sull’essenza delle innumerevoli classi di esseri celesti menzionati nella Bibbia –Arcangeli, Troni, Serafini, Cherubini, Messaggeri ecc.- è che l’Oste angelica è l’esercito di Dio”: Essi Dei creature mentre lui è “Dio il Creatore”; ma delle loro vere funzioni, del loro posto effettivo nell’economia della Natura- non è detta nemmeno una sola parola.
Da “Iside Svelata – Teologia” ed. 1994 - pag. 396 (ultima pagina del testo) “Non indurci in tentazione è l’aspirazione dei cristiani: chi è dunque il tentatore? Satana? No, la preghiera non è rivolta a lui. E’ invece il genio tutelare che indurì il cuore del Faraone, che introdusse lo spirito del male in Saulo, che inviò i messaggeri menzogneri ai profeti ed indusse Davide al peccato: è infine il DIO BIBLICO D’iSRAELE!