Uno degli errori più grandi che ha commesso la chiesa temporale è quello di essersi basata sul Gesù storico, costruendo la dottrina solo sull'aspetto della vita, (quella iniziatica degli ultimi tre anni) di Gesù, Ovviamente questa scompare di fronte al Xristo divino che lega la spiritualità dell'uomo all'eterno creatore.
La strada storica, oltre a materializzare gli interessi della chiesa "rendendola temporale" la messa sotto l'influenza di lucifero e spesso e peggio anche di arimane. Il dominio dello spirito è stato lasciato in balia dei tentatori; qui la chiesa temporale, troppo presa da cose terrene, e dal volere imporre riti e dogmi al solo scopo dei portare a se affiliati per gestire il potere ha tralasciato di connettere "anime al Xristo", che è diverso da avere molti fedeli per la chiesa. Qui nasce di necessità (tutta antropica e materiale) di elevare la chiesa a "santa e madre" al fine di far convergere su essa l'attenzione. La vera chiesa è solo "l'altro" nel momento in cui io ci vedo una creatura di Dio, e quindi proprietà di Dio, e per natura di creazione Dio stesso (qualunque cosa fare a uno di questi miei fratelli l'avete fatta a me- Mt. 25-40). Del resto negare l'accesso a Xristo in maniera diretta oltre a negare a Dio nella figura di Xristo questa possibilità, significa volere smentire la conversione di San Paolo il quale dichiara apertamente che lui "direttamente" da Xristo ha ricevuto il "logos", non dagli apostoli (prima chiesa). La chiesa sul piano storico sulla figura del Gesù, sopratutto dopo Nag-Hamadi e dopo Qmran verrà, non voglio dire smentita, ma sicuramente molto dimensionata e allora dovrà ricredersi sul piano spirituale, il quale non ha bisogno ne di dogmi, ne di parole per esercitare la sua piena potenza. Naturalmente le modifiche apportate dalla patristica nella dottrina iniziale, messe sulla bocca di Paolo, proprio lui che ha ricevuto il "logos spirituale" impone il rito "materiale della teofagia" come "rito esclusivo" per l'accesso alla economia della salvezza. Oggi recuperare l'errore materiale, per riversarsi sulla scienza dello spirito, sarà molto difficile, poiché dovrebbe sconfessare l'operato di 2000 anni, molto in sintesi, l'esercizio della ritualità come unico accesso alla via della liberazione dall'inganno della carne, quando ciò è possibile "anche" (se non meglio) per altra via. Da Xristo si arriva certamente a Dio, dalla chiesa si potrebbe arrivare a Xristo e poi a Dio. Oltre ad esserci una "possibilità", piena di tentazioni, c'è una "mediazione" meramente umana (la chiesa temporale è fatta da uomini), che prima di "donarti" il Xristo, ammesso che loro abbiano avuto la conversione paolina (non son più io che vivo ma è cristo che vive in me- Galati 2-20) pretende il suo riconoscimento "temporale". Chissà se Giovanni in 8-44 si riferisce alla chiesa nascente o agli ebrei, quando proferisce queste parole di fuoco: "voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna."
Certamente Steiner comincio a studiare la scienza dello Spirito con approccio non "fidestico" ma oserei dire "scientifico e sperimentale", che per sua natura esclude il "rito" inteso come "percorso - conosciuto e ancor più il "dogma" cominciò a dare fastidio alla chiesa temporale che fino ad allora non aveva mai tratto l'argomento in maniera diffusa e divulgativa, erano argomenti solo per alti prelati, ma Steiner dimostro anche questo, che spesso la consapevolezza si raggiunge anche senza la "conoscenza" che è una strada materiale. La sapienza è una consapevolezza che comprende sia le conoscenze del sensibile (materiale) sia del soprasensibile (Spirito) ma, l'uomo composto "sopratutto di anima" e non "anche di anima" può accedere alla Sapienza divina anche senza la "conoscenza degli intellettuali" (cosa che la chiesa temporale avoca a se ne momento in cui, per esempio si vogliano comprendere le questioni dogmatiche...." tu non puoi capire"... quale Dio Buono, onnisciente e onnipotente ha bisogno degli intellettuali della chiesa (temporale) per spiegare la sua potenza e la sua infinita eternità? Al contrario è la chiesa temporale che ha bisogno di "mantenere" il monopolio dell'accesso a Dio per dimostrare la sua necessità di esistere. La chiesa dunque (ancora oggi) liquida Steiner come un intruso (nella competenza dell'anima nella economia dello spirito) addirittura tacciandolo di "massone". Chi conosce anche solo in parte Steiner comprende perfettamente che Steiner era talmente oltre che andava a fare conferenze (a insegnare) le cose dello Spirito, non certo ad apprenderle, ma sprechiamo parole in questo senso. La questione è che ci fu (e c'è) una vera invasione di "mercato" (delle anime) nel questioni del domino dello Spirito.
Steiner in qualche maniera cerca di continuare quello che gli gnostici cominciarono dopo l'avvento di Xristo, ossia la ricerca primordiale dell'eterno che è dentro di noi, nulla viene da noi, il nostro corpo ci viene donato dalla nostra madre, e alla fine lo restituiamo alla terra, ma l'anima che è deputata a creare il collegamento "temporale" per il tempo che attraverso la vita biologica ci viene concesso ed in parte ci concediamo, con il dominio dello spirito, alla fine l'anima morendo il corpo viene liberata dalla zavorra materiale, si connette interamente al mondo del sopra sensibile nel dominio dello spirito che comprende quello materiale essendo di ordine superiore. il dominio della materia non comprende il domino dello spirito ma ne è immerso, ossia è il domino dello Spirito che comprende il dominio della materia, l'infinito contiene l'universo, cosi come l'eterno contiene il tempo.
Steiner in qualche maniera cerca di continuare quello che gli gnostici cominciarono dopo l'avvento di Xristo, ossia la ricerca primordiale dell'eterno che è dentro di noi, nulla viene da noi, il nostro corpo ci viene donato dalla nostra madre, e alla fine lo restituiamo alla terra, ma l'anima che è deputata a creare il collegamento "temporale" per il tempo che attraverso la vita biologica ci viene concesso ed in parte ci concediamo, con il dominio dello spirito, alla fine l'anima morendo il corpo viene liberata dalla zavorra materiale, si connette interamente al mondo del sopra sensibile nel dominio dello spirito che comprende quello materiale essendo di ordine superiore. il dominio della materia non comprende il domino dello spirito ma ne è immerso, ossia è il domino dello Spirito che comprende il dominio della materia, l'infinito contiene l'universo, cosi come l'eterno contiene il tempo.