La memoria di noi vecchietti a volte fa cilecca, così ho erroneamente attribuito, qualche giorno fa, a J. Tepper la frase:
“i politici non fanno crollare l’euro perché altrimenti la nuova classe dirigente spazza via quella vecchia”.
Ecco, la frase era corretta MA non è di Tepper, autore del pezzo EUROBREAKUP, bensì del duo Borensztein-Panizza del Fondo Monetario Internazionale!
Questo è il paper:
Panizza e Borensztein, già nel 2008, capiscono che le classi politiche al potere a quel tempo avrebbero preferito LA MORTE FISICA DEI PROPRI CONCITTADINI PIUTTOSTO CHE SCOMPARIRE PER SEMPRE come sovente accade dopo che sono avvenute le rotture delle unioni monetarie; un passo fondamentale è:
Volendo fare un bel RISCIACQUO IN ARNO di Manzoniana memoria essi dicono:
“l’Euro, quale mercato interbancario, è già tecnicamente fallito (poiché le banche del nord non prestano più euro alle banche del sud), come tale le condizioni per la sopravvivenza dell’eurozona non sussistono più e si dovrebbe andare ad uno smantellamento concordato; in aggiunta a ciò, il debito pubblico ha raggiunto livelli vicini all’impossibilità di esser ripagato, l’eurozona è tecnicamente in default MA I POLITICI SE NE GUARDANO BENE DAL DIRLO POICHE’ CIO’ COMPORTEREBBE LA LORO SCOMPARSA”
Ecco il vero costo della rottura dell’eurozona e il vero inganno alle popolazioni sofferenti per le scelte di una classe politica di puro stampo delinquenziale!
E vediamo cosa disse a suo tempo, dopo la sua ascesa a VICEMINISTRO colui che oggi viene visto a sinistra come forse il nuovo GURU degli antieuro:
Tipico esempio di chi ambisce a DIRIGERE UN PAESE per non dover essere costretto a lavorare dietro ad un tornio meccanico!
Questa gente va cambiata completamente, non importa il nome del partito, importa che chiunque venga messo lassù operi ponendosi dietro la propria gente, non DAVANTI come questo giovane soleva spesso dire in TV.