...........................................Caro Antonio.....quest' indizio mi induce ad indugiare....INTANTO CHIARIAMO SUBITO CHE GLI AVVENIMENTI impropriamente chiamati della resistenza NON sono PER NULLA LINEARI. Ciò che una mitologia affrettata e soprattutto IDIOTA ha impresso nelle menti dei sempliciotti NON è per nulla vero. Iniziamo col dire che a malga Porzus fu ucciso il fratello di P.P.Pasolini. Il quale, ma NON subito, cominciò a capire che le cose che si raccontavano non erano propriamente quelle vere. Ne uscì tutta una serie di scritti, più o meno ALLUSIVI, che lo portarono alla MORTE. Tra parentesi, il libro PETROLIO ebbe NON VASTA circolazione e uscì molto tempo dopo la sua morte. Dirò di più. I commentatori ufficiali del libro hanno trattato SOLO dei contenuti letterari e linguistici.
Ciò che avvenne fra il 1943 e il 1946, ripeto 1946 è altra cosa da quello che la mitologia lascia pensare. INTANTO c'è uno storico di grande valore, che si chiama Roberto Gremmo, che pubblica un semestrale intitolato STORIA RIBELLE con il quale documenta con puntiglio come buona parte dei partigiani morti fossero per lo più comunisti trotzkisti TRADITI o assassinati direttamente dai togliattiani. Secondo lo stile guerra civile spagnola. fermo restando che gli uccisi di Porzus NON erano marxisti.Per quanto riguarda il Nostro, si tratta di personaggio davvero spregevole. E basterebbe leggere tutto quello che NE scrive il nostro amico Napolibera. La spregevolezza di questa canaglia si dimostra in maniera eloquente proprio dal modo compassato e BUROCRATICO con cui ESEGUE GLI ORDINI. Oggi come ieri. Il nostro amico Napolibera sostiene, e sicuramente ha ragione, che quando lui era nei GUF fu un sostenitore della guerra all' URSS nell'interesse diretto o indiretto, ma sicuramente dietro suggerimento, di interessi atlantisti. Gli stessi che lo muovono oggi. Ecco perché egli non ha remore, uno dei pochi a riconoscerlo, nell'affermare di aver fatto parte dei GUF. Inoltre, egli faceva parte della cordata di Giorgio Amendola, figlio di Giovanni Amendola e della sorella di Bela KUHN. Ricordiamo che furono loro che organizzarono la STRAGE di Via Rasella, in conseguenza della quale perirono molti comunisti di Bandiera Rossa, molti esponenti dell'esercito badogliano... e nessun TOGLIATTIANO.
Tanto che, per NON lasciare traccia, uccisero subito il questore Caruso ed il direttore del carcere Regina Coeli Carretta, LINCIATO dalla folla in tribunale senza che la cosiddetta forza pubblica muovesse un DITO in sua difesa, e ricordiamo che il Carretta era in tribunale come testimone dell'accusa.Puoi vedere su internet il video della fucilazione di Caruso. Ciò detto, è ASSAI probabile che il personaggio fosse anche il latore di messaggi sul tipo da te descritto. Anzi! Ne sono certissimo.. E' nel suo stile e nel suo carattere. Ciò beninteso NON significa che lui sapesse in anticipo cosa sarebbe successo. Anche adesso lui può candidamente dire che NON sapeva, NON immaginava, non prevedeva. MA NOI LO ABBIAMO INCHIODATO ALLE SUE RESPONSABILITA' CON UNA VENTINA DI DENUNCE che la magistratura può ignorare ma la storia NO! GV.