La ministro congo-italica Kyenge ha deciso che è politicamente scorretto usare le parole "padre" e "madre". Si devono sostituire con le accezioni "genitore 1" e "genitore 2". Tre o quattro mila anni di civiltà greco-romana buttati nel cesso della leccaculaggine progressista.
Non mi stupisce l'idiozia del fatto, e, detta fra di noi, non me ne frega nulla. Continuerò a chiamare i miei genitori ufficialmente "Padre" e "Madre", o, nei momenti del ricordo affettuoso, papà e mamma..
Sono però assaissimo curioso di assistere ad una messa di qualche prete progressista; lo aspetto al varco: voglio sentirlo dire " Nel nome del Genitore 1, del Figlio e dello Spirito Santo". Se poi crepiteranno risate nella navata, non ci sorprenderemo. Fabrizio Belloni