Una nuova parziale vittoria per Federitalia. Questa volta a Roma, il P.M. ha deciso di indagare sul comportamento adottato dai dipendenti di Equitalia in merito al superamento tasso soglia nell’applicazione degli interessi.
Il fatto. Che la situazione in Italia sia di grave crisi è ormai cosa nota a tutti. Molti contribuenti si trovano in difficoltà a pagare le tasse, che sono dovute per legge, ma quando ritardano nel pagarle, i debiti passando ad Equitalia lievitano in maniera esponenziale. Una perizia di parte di un contribuente ha rilevato che nelle cartelle di Equitalia viene applicato un interesse anatocistico e tale violazione comportava poi nei fatti il superamento del tasso soglia, ovvero c’era usura. E’ stato fatto un esposto alla Procura che ha deciso di procedere nelle indagini per verificare se i calcoli effettuati per quantificare gli interessi dovuti dai contribuenti, siano o no illegittimi e quindi se siano usurari.
In realtà ci sono già stati dei rinvii a giudizio sia a Caserta che a Modena ma ora si aspetta che anche a Roma il P.M. possa decidere se, in merito alle cartelle, siano veramente dovuti gli importi richiesti, o se invece non ci sia qualche illegittimità nel calcolo degli interessi.
Se questo rinvio a giudizio dovesse avere come esito una condanna di qualcuno per l’applicazione di tassi usurari , questo andrebbe a vantaggio di tutti quei cittadini che hanno un debito con Equitalia molto elevato e che ritengono che non sia proprio esatta la cifra che viene richiesta, ma che qualche illegittimità nel calcolo degli interessi ci possa essere. Certo la speranza è che questa possa essere la prima di una lunga serie di vittorie dei cittadini contribuenti.
Articolo a cura di Floriana Baldino per contatti scrivere a: federitaliatrani@gmail.com