Al di la della genuinità di
Grillo e del suo Movimento, la lotta intestina tra i poteri forti e di
conseguenza tra i loro partiti rappresentanti ha fatto emergere il travaso di
utenza da tv ad internet. Non solo circa un 30% non si fa più condizionare dalla
televisione (facendosi condizionare da internet), ma la stessa base dei partiti
Gerontosauri comincia a capire che troppe cose non tornano nelle favole
televisive che raccontano ogni giorno. Internet che rispecchia per certi versi la complessità
della natura umana, è tutto ed il contrario di tutto, ma per chi ha un po' di
anticorpi e una buona dose di critica oggettiva, diventa una fonte inesauribile
di conoscenza. Certamente c'è anche l'altro aspetto ancora peggiore, per certi
versi, che è quello che internet è una droga ancora più potente della
televisione, in quanto da anche sfogo a quella voglia di parlarsi a dosso, di voglia
di celebrità "fai date" e di autocelebrazione, alimentando ancor più
l'egoismo, l'individualismo, e quella che Bauman chiamava una "moltitudine
di uomini soli". In ogni caso, per quei pochi che riescono ad usare
internet, senza cadere nel suo vortice di dipendenza quotidiana,tutto questo
sta diventando un problema per il sistema, e sta preoccupando non poco la
Boldrini che per l'occasione si è anche fatta consigliare su come gestire certe
idee libere del web, lo stesso Napolitano vuole contrastare la violenza verbale,
bisogna contrastare certe anarchie di
internet. Ora per capire quale è il limite tra ciò che è anarchico e ciò che
non lo è, tra violenza verbale e violenza di stato sarà veramente dura.
Ritorniamo a questioni rischiose perché alla fine vince sempre la definizione
che da il sistema. Basti ricordare tutti quegli idioti (che ancora
oggi,resistono, resistono, resistono) che vogliono trovare la linea di confine
tra sud e nord, del resto è la stessa linea di confine che c'è nei loro cervelli tra idiozia ed intelligenza umana. Naturalmente è l'anarchia del sistema con la
sua autorità a definire cosa sia anarchico o meno nel popolo essendo esperto in
materia. Tutto questo mentre assistiamo a migrazioni politiche: la sinistra che
si sposta a destra e con questa si fonde in quanto dipendente dallo stesso
padrone anarchico e il M5S va a prendere il posto della sinistra, con una
faccia di opposizione rinnovata, che lascia enormi dubbi sul suo reale
obbiettivo, quanto meno apparentemente molto confuso, ma certamente chiaro al
suo Guru democraticamente e direttamente anarchico. Giuseppe Turrisi