sabato 13 aprile 2013

SEMPRE PIU' CERTIFICAZIONI MIRANO AD UNA COMPETIZIONE SELVAGGIA?

HO PARTCIPATO AD UN CONVEGNO: CENSIS-ACCREDIA dedicato alla NECESSITA' della CERTIFICAZIONE per tutte e Imprese italiane. ( ACCREDIA è l'Ente unico nazionale di accreditamento designato dallo Stato).
Dagli interventi, piuttosto importanti, che ho seguito, è emersa l'ESIGENZA PER TUTTE LE IMPRESE ITALIANE CHE VOGLIONO OPERARE IN UE E NEL MONDO DI PRESENTARSI CON UNA CERTIFICAZIONE DI QUALITA' ACCETTABILE ( ed anche in questo caso siamo nel campo dell'opinabile come si dimostra anche nel campo dell'industria del farmaco). L'aspetto più interessante, che non è emerso, more solito, MA E' LATENTE, è quello che riporta la questione nel settore bancario. INFATTI: 1) Le banche dovrebbero SEMPRE certificare il loro CREDITO nei confronti di chiunque ( ciò significa anche che gi estratti conto, visto che se li fanno pagare, dovrebbro essere spediti per raccomandata AR.) A maggior ragione tale certificazione dovrebbe riguardare LA DOCUMENTAZIONE ESIBITA davanti al magistrato. Meglio: dovrebbe essere il magistrato obbligato a chiedere la certificazione di tutti i documenti esibiti dalla banca. Da notare che quando un PROFESSIONISTA chiede i soldi per una prestazione professionale deve esibire anche il CERTIFICATO DI CONGRUITA' dell'Ordine di appartenenza. Certificato che costa!
2) Esiste la LEGGE sulla RESONSABILITA' SOCIALE delle IMPRESE che nella sua integrità dovrebbe essere applicata alle BANCHE!
3) OBBLIGO della certificazione del pagamento tasse PER TUTTI I MOVIMENTI EFFTTUATI DAL CLIENTE E PER I QUALI SI CHIEDE UNA CIFRA( ingiustificata) NON INDIFFERENTE ( oggi siamo sui 2 euro!)
4) GLI ASPETTI della certificazione dovrebbero ricadere anche sui PROFESSIONISTI. La faccenda è importantissima e se ne sta occupando da tempo ASSOCONSUMATORI con scarsi risultati. Ciò dovrebbe riguardare ANCHE e soprattuto i professionisti DPENDENTI DELLE BANCHE.
IN CONCLUSIONE: SE IN UNA CAUSA QUALSIASI contro le banche gli avvocati , nell'esclusivo progetto di vincere la causa, e per tema di creare ulteriore disorientamento in magistrati dati e scontati per ignoranti ( è vero!) ritengono di non toccare i temi qui sopra esposti, rimarremo sempre in una situazione di STALLO giudiziario con la conseguenza dell'immobilità sociale che ci attanaglia OGGI e che fa da pendant alla crisi finanziaria indotta. C'è da ricordare che finora sono state raggiunte mete fino ad un decennio fa insperate perchè alcuni avvocati ed associazioni di consumatori hanno pensato di FAR valere contro l BANCHE normative esistenti ma mai in precedenza recuperate. Giorgio Vitali.