Cari/e amici/che, un paio di giorni fa ho ricevuto, da un compatriota meridionalista, notizie sulla grave situazione greca: sommosse popolari, assalti ai supermercati, ribellione persino dei contadini che rifiutano di distruggere i prodotti agricoli in ossequio ai dicktat europoidi, per tenere alti i prezzi, e li distribuiscono gratuitamente.
In risposta a questo il governo non solo reprime direttamente tutte le espressioni di dissenso ma attrezza dei gruppi paramilitari per aggredire i dissidenti, incarcera e tortura i cittadini, arrivando a truccare col photoshop le immagini dei maltrattamenti.
Ho esitato a inviare questa notizia, anche perchè vi sono dei "troll" che fanno disinformazione (cioè NEGANO che nella nazione ellenica stia crollando tutto il sistema economico) ma ho anche attivato degli amici greci i quali hanno confermato COMPLETAMENTE sia le difficoltà a curarsi, sia la scarsità di cibo e carburante, sia il clima terroristico e repressivo istaurato dal governo greco e tutto il resto appresso.
E da noi non si sa nulla perchè le elezioni vadano come vogliono le oligarchie criminali che dominano il mondo e di cui Monti ed i suoi sodali sono spregevoli (quanto servizievoli) lacchè.
l'articolo "Amnestry International denunicia..." si trova all'indirizzo:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11461
ma, nel caso non riusciate a raggiungerlo lo allego in formato word.
Spero che non si debba arrivare alla situazione greca per indignardi e reagire, anche se (realisticamente) non credo che la gran massa della popolazione italiana sia ancora in grado di percepire la gravità delle nostre condizioni, specie dopo il triplice attacco a realtà industriali importanti come ENI, ILVA e FinMeccanica: ci stanno "cucinando" a dovere per il "Crollo Sistemico Globale" (anche questo lo allego alla missiva).
Forse ha ragione Maurizio Blondet a ripetere che dobbiamo pregare...
Saluti
AlexFocus.
“Onesto è l’uomo che sa adeguare le proprie idee alla realtà, disonesto è l’uomo che cerca di adattare la realtà alle proprie idee”
