sabato 1 dicembre 2012

LA LIBERTA' DI AVERE SOLO LA LORO VERITA'?


Arriva il divieto di ricerca storica

Grazie ai sayanim del giudaismo internazionale sta per essere introdotto, in concreto, dietro il paravento del “razzismo” e dell’”incitazione al genocidio” (naturalmente a senso unico), il divieto alla ricerca storica sugli avvenimenti che sono tutt’ora oscuri e platealmente distorti. Il revisionismo di certi argomenti fa paura. Invece di contrapporre un serio e proficuo contraddittorio scientifico agli storici “non in linea” (Mattogno, Faurisson, Mahler, Reynouard, Fröhlich, Honsik, Rudolf, Zundel, Varela, Möller), che hanno criticato scientificamente le versioni preconfezionate e decotte del cd. olocausto, si ricorre al carcere e all’inquisizione dei “rei” di lesa maestà dei dogmi olocaustici partoriti a Norimberga. Altro che dittatura!
Perché mai la ricerca storica dovrebbe essere vietata?
Cosa c'è di tanto pericoloso da scoprire?