PROVOCATORIO PSEUDO ANTISEMITISMO ALL’OLIMPICO DI ROMA
Mio figlio che ieri sera è stato allo stadio a vedere la partita Lazio – Tottenham mi ha spiegato cosa è accaduto. Un piccolo gruppo in curva nord, ad un certo punto ha cominciato a intonare il coro ritmato Juden Tottenham.
E’ il pretesto che oggi hanno utilizzato i mass media per criminalizzare di antisemitismo quell’evento, unendoci anche il non casuale e ancor misterioso episodio della notte precedente con il ferimento dei tifosi inglesi.
Ora si tirino le somme:
1. L’aggressione notturna al pub ai tifosi del Tottenham ha ancora contorni oscuri.
2. La stragrande maggioranza dei tifosi laziali o meno, non sapeva neppure che la squadra del Tottenham ha sede in un quartiere ebraico di Londra.
3. in questo momento, in cui Israele è sotto accusa per le stragi in Palestina, ecco, con cronometrica precisione, che si attizza uno spettacolo demenziale del genere.
4. subito tutti i mass media erano pronti a moltiplicare per 10 i fatti accaduti e a veicolare un provvidenziale antisemitismo.
TUTTO QUINDI HA SEGUITO UNA SUA REGIA.
Io non voglio neppure sapere chi sta dietro a questi meccanismi, anche se sono convinto che sono gli stessi delinquenti e loro epigoni, collusi con i Servizi del periodo stragista, che strumentalizzano e manipolano alcuni sprovveduti, so però con chiara preveggenza che, vedrete, verso il 27 gennaio prossimo, qualche altra provocazione del genere, consentirà l’approvazione della legge liberticida antirevisionista. A questo servono certi gruppi. Ieri lavoravano con l’”anticomunismo”, oggi lavoro con l’”antisemitismo”.
Questo sistema non lo smonteremo mai, ha mille risorse perfide per sopravvivere.
Maurizio Barozzi