venerdì 12 ottobre 2012

BIGLINO - LA BIBBIA - CI SONO TANTI ELOIM

BIGLINO UNA STORIA FANTA-STRAORDINARIA 
SE NON FOSSE CHE COINCIDE TUTTO
Riassumendo  per chi dovesse imbattersi per la prima volta negli studi del prof. Biglino possiamo dire questo
La Bibbia e sopratutto il pentateuco non parla di DIO  (in maiuscolo) non parla di angeli, non parla di satana.
Ci sono al contrario diversi dei (più di un dio) gli angeli hanno molte esigenze umane (antropomorfe) e in tutto il racconto
non c'è una logica di pace, ma al contrario guerre sacrifici, anche di bambini (Isacco).
Non parla nemmeno di "prima creazione" ma traspare una sorta di esperimento genetico (ripetuto) fatto da una popolazione (eloim) 
tecnologicamente superiore che ha giocato a spartirsi i territori e le popolazioni della terra facendone sperimentazione genetica quasi a tentativi (varie razze).
Una popolazione "aliena" in ricerca di qualcosa, di anima, o forse di oro per esigenze tecniche anti-radiazione, per cui poi li popolo che ha travato come "complice" è diventato avido di oro, per portarlo al suo "eloim".
Nei vari esperimenti uscirono fuori giganti, generazioni utracentenarie (900 anni) tutto ciò dovuto al miscuglio del DNA realizzato dalle sperimentazioni che servivano a realizzare un "uomo schiavo" che lavorasse per loro. Alla fine si stancano di fare esperimenti e di impreziosire il DNA degli umani (quali umani!! quelli prima dell'intervento genetico o quelli dopo, visto che nella linea evolutiva c'è sempre l'anello mancante dal primate all'Homo sapiens sapiens) e hanno lasciato nel codice del DNA una vita di massimo 120 anni. Che siamo programmabili sotto ogni aspetto (biologico, comportamentale, psichico, culturale,ecc) non è certo un mistero, ma allora quale è il qui che ci da il "libero arbitrio". Dove è il limite della programmabilità "condizionata" da qualcuno oppure liberà, e che cosa è la libertà? Tornado al popolo fatto schiavo sembra chiaro che serviva forza lavoro e la forza lavoro doveva essere "governata"   Naturalmente questo popolo "schiavo" veniva fatto lavorare dagli "schiavisti" che servivano direttamente "eloim". Gli stessi "eloim" che si accoppiavano con le donne della terra che trovavano "belle" ricorda non poco alcuni fatti mitologici delle nostre più conosciute opere epiche come "l'Iliade l'Odissea.
La tribù più diseredata era quella che fu fatta uscire dall'Egitto rispetto a quella degli altri "eloim" che sembrano essere estinti mentre l'unica che detiene la bibbia (torah) come suo libro "sacro" è l'unica che ha resistito tutte le varie peripezie fino ai giorni nostri. (detenendo tutt'ora la conoscenza vera della natura umana e per questo la governa). Uno scenario del genere distrugge molti riferimenti culturali e antropologici che sebbene avanza una società sempre più secolare porta non pochi problemi sulle domande esistenziali di sempre: chi siamo, dove siamo, dove andiamo cosa ci stiamo a fare e perché, esiste un Dio creatore e chi è? Se poi guardiamo la realtà odierna e cambiamo semplicemente la chiave di lettura rimaniamo completamente disarmati e disorientati perché pur essendo gli "schiavi" leggermente più consapevoli sembra non essere cambiato assolutamente nulla.
Le teorie di Biglino sembrano apparentemente fantascientifiche se non fosse che trovano riscontri in altri testi ebrei, in testi sumeri e ci danno la lettura di molti miti e legende anche greche che a di poco sconvolgono anche perché vanno a coincidere.
Certamente molti vasi di pandora si stanno rompendo e sta venendo  fuori un altra verità che sconvolgerà non poco le nostre ferree mappe territoriali e sarà una vera crisi dell'essere contro una finta crisi dell'avere. 
Giuseppe Turrisi