" ma come ca .. o faranno le auto elettriche a circolare in certe condizioni " ?
È da quando la Unione Europea ha sentenziato che tutti i cittadini dovranno "convertirsi" alla mobilità elettrica dal prossimo 2035, acquistando o servendosi di mezzi di trasporto alimentati solo da questa "fonte energetica", che tale domanda mi frulla per la testa.
Ho cercato di porre un limite alla mia ignoranza in materia di "inquinamento ambientale e variazioni climatiche" ma con scarsi risultati. Probabilmente per mia indolenza, dovuta forse alla età avanzata. La stessa che porta ad essere "conservatori" in materia di cambiamenti climatici o gender che siano. Oppure per il mio "vissuto" che mi fa aborrire qualunque decisione dello UEismo che possa riguardare la vita ed il futuro dei propri sudditi in toto. Visto che MAI i padroni del vapore si sentono di sottoporre a referendum quanto deciso ben fuori dalle aule parlamentari di Bruxelles.
Non la faccio lunga, io ritengo che non solo non comprerei mai una autovettura elettrica (oltretutto non ne avrei possibilità economica, visti prezzi e pensioni) ma neppure mi ci metterei alla guida.
Ignoranza, prevenzione ? Sarà, ma ripropongo ora a chi sia tanto paziente da aver letto fin qui il quesito iniziale, integrato :
"ma l'elettrico, come cazzo potrà circolare in caso di disastri climatici e di guerra "
La occasione è stata riproposta (tra le altre) da due eventi contemporanei : la fuga, anche in auto, di un milione di libanesi verso Beirut e la Siria, causata dalla aggressione israeliana, ed il flagello dello uragano Milton che ha costretto per giorni milioni di americani ad intasare strade ed autostrade di vari stati USA.
Se aggiungiamo, per comodità di esempio, pure la guerra in Ucraina posso forse esternare meglio i miei dubbi. In partenza, per il poco che ne so, quando "salta" una centralina si spegne tutto, vero ? Quindi, se dei bombardamenti colpiscono le centrali elettriche si ferma qualunque cosa sia approvvigionata elettricamente : dalle linee ferroviarie alle luci di casa, esatto ?
Stessa cosa può capitare per dei cataclismi, naturali o meno che siano, non importa.
Ed allora cosa succede con le "auto elettriche" ? Reggeranno le batterie in dotazione a far fronte a enormi serpentoni di auto in fuga o a tonnellate di acqua che piovono dal cielo ? Andranno o meno in "corto circuito" ?
Si sa che i motori a scoppio vanno pur essi riforniti ma travasare un poco di benzina non è la stessa cosa di ricaricare una batteria o, peggio, un impianto di rifornimento elettrico.
Ripeto, benzina e gasolio si trovano e sono più facilmente maneggiabili delle batterie in questione. Aggiungo che non mi risulta ci siano carri armati, blindati e mezzi di trasporto elettrici in azione a Gaza o in Ucraina. Dove, peraltro, la Russia non ha distrutto tutte le centrali elettriche del nemico, presumo volutamente, per non colpire troppo duramente i "fratelli" ucraini.
Si, so di sommergibili a propulsione elettrica ma, a parte il fatto che ricordo di averne visto foto di qualcuno "trainato", dubito fortemente possano rendere più di tanto rispetto agli altri.
Ho scritto di situazioni di guerra, quelle climatiche le vediamo sempre in televisione fin quando, purtroppo, non le viviamo direttamente. Ecco, anche la guerra ci sembra ancor più distante ma attenzione :
- Nel mondo sono attivi 56 conflitti, il numero più alto mai registrato dalla fine della Seconda guerra mondiale. È il dato che emerge dall'edizione 2024 del Global peace index, pubblicato a giugno dall'Institute for Economics & Peace.18 giu 2024-
Tra i tanti guai, già presenti per la stragrande maggioranza di noi comuni mortali italiani ed europei nel vivere quotidianamente, perché dovremmo persino essere obbligati (volendo spostarci a nostro piacimento) allo acquisto di un' auto elettrica nei prossimi anni ?
Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello